SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] si intende solamente integrare dando, da un punto di vista complementare, una caratterizzazione sommaria, che tenga conto anche di più recenti scoperte e riflessioni.
(Red.)
A) L'arte s. da principio eredita e sviluppa certi aspetti della tradizione ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] le armi e gli utensili, fusi anch'essi in bronzo nel corso della precedente età dei Campi di Urne, vennero, a partire dal principio dell'epoca di H., fabbricati in ferro. Gli inizî dell'utilizzazione del ferro come materia prima per armi ed utensili ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] lucchese della Confraternita del Nome di Gesù: le tele furono trasferite al principio dell'Ottocento nella chiesa dei da Lepanto e la Presa di Nicopoli, che ornano il soffitto della chiesa pisana di S. Stefano dei Cavalieri (gli altri furono dipinti ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] di c. a scaglie riunite in fasce orizzontali: analoga è la c. dei cavalierididi cuoio aderente al corpo che rimaneva privo di protezione e di difesa per il basso ventre: tale tipo di c. è noto attraverso le pitture di Paestum del principio ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] v.), che la precedette così nelle conquiste fin dal principio del VII sec. come nell'abbandonarsi al godimento delle loc. cit.), e nelle processioni sarebbero sfilati non meno di cinquemila eleganti cavalieri (Tim., apd. Athen., xii, 519 c). Queste ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] tribù di cacciatori e di allevatori nomadi, cavalieri nati, che si spostavano in incessanti trasmigrazioni alla ricerca didi Afanasevo, che si è irradiata sulla regione di Minussinsk (v.), l'alto Jenissei e l'Altai, nel III millennio e al principio ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] degli Dèi cavalieri. Ora, questo tipo di composizione, che non penetrerà mai nell'arte maggiore, tradisce i suoi legami con le arti minori, toreutica, cammei, avori, ed è ancora la toreutica che usa anticamente, il principio dei simboli accostati ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] -anatoliche erano largamente diffusi piccoli s. rotondi, portati anche da cavalieri; su un rilievo assiro (da Khorsābād) si vede un tempio urarteo di Musasir con scudi rotondi, di varie dimensioni, appesi sulla facciata. Presso le popolazioni siriane ...
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GIOSUÈ, Rotulo di
Denominazione convenzionale del manoscritto miniato conservato a Roma (BAV, Pal. gr. 431) contenente, nella sua attuale estensione, ventisette illustrazioni che rappresentano altrettante [...] dovrebbe essere ulteriormente verificata. In linea diprincipio è ipotizzabile che questo modello comune in facsimile. - Il Rotulo di Giosuè. Codice Vaticano Palatino greco 431., a cura di P. Franchi de' Cavalieri (Codices e Vaticanis selecti, 5 ...
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TRYSA (oggi Giölbashi)
F. Eichler
Abitato licio fortificato, posto sull'altipiano che si stende tra la costa meridionale dell'Asia Minore e il basso corso del Dembre Çay (l'antico Myros), ad oriente [...] cavalieri. Risale probabilmente alla seconda metà del sec. VI a. C.; è affine e quasi contemporaneo al sepolcro a pilastro di fregio dello heròon è evidentemente opera di scultori vaganti, gli manca un principio direttivo e un progetto unitario. L ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...