CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] di c. a scaglie riunite in fasce orizzontali: analoga è la c. dei cavalierididi cuoio aderente al corpo che rimaneva privo di protezione e di difesa per il basso ventre: tale tipo di c. è noto attraverso le pitture di Paestum del principio ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] v.), che la precedette così nelle conquiste fin dal principio del VII sec. come nell'abbandonarsi al godimento delle loc. cit.), e nelle processioni sarebbero sfilati non meno di cinquemila eleganti cavalieri (Tim., apd. Athen., xii, 519 c). Queste ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] tribù di cacciatori e di allevatori nomadi, cavalieri nati, che si spostavano in incessanti trasmigrazioni alla ricerca didi Afanasevo, che si è irradiata sulla regione di Minussinsk (v.), l'alto Jenissei e l'Altai, nel III millennio e al principio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...]
Nel 709/10 una prima spedizione di limitata entità (appena 300 soldati e 100 cavalieri), comandata dal berbero Tarif ibn Malluk Marca carolingia nascono nel IX e X secolo il principatodi Catalogna con capitale a Barcellona, occupata solo per brevi ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] degli Dèi cavalieri. Ora, questo tipo di composizione, che non penetrerà mai nell'arte maggiore, tradisce i suoi legami con le arti minori, toreutica, cammei, avori, ed è ancora la toreutica che usa anticamente, il principio dei simboli accostati ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] -anatoliche erano largamente diffusi piccoli s. rotondi, portati anche da cavalieri; su un rilievo assiro (da Khorsābād) si vede un tempio urarteo di Musasir con scudi rotondi, di varie dimensioni, appesi sulla facciata. Presso le popolazioni siriane ...
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TRYSA (oggi Giölbashi)
F. Eichler
Abitato licio fortificato, posto sull'altipiano che si stende tra la costa meridionale dell'Asia Minore e il basso corso del Dembre Çay (l'antico Myros), ad oriente [...] cavalieri. Risale probabilmente alla seconda metà del sec. VI a. C.; è affine e quasi contemporaneo al sepolcro a pilastro di fregio dello heròon è evidentemente opera di scultori vaganti, gli manca un principio direttivo e un progetto unitario. L ...
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Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] un combattimento fra cavalieri e vi si noterà, come sugli altri tre rilievi, l'assenza di guerrieri Galli, da poco tempo aveva acquistato diritto di cittadinanza e che in tale occasione aveva assunto il nome del principe.
Bibl.: Ihm, in Pauly-Wissowa ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] di Reshef e quello dedicato alla Signora di Gebal o di B., divinità che assume molti attributi della dea egiziana Ḥatḥōr. B. appare così, fin dal principio che irrompono nel paese con carri e cavalieri. L'utilizzazione del cavallo, dopo aver ...
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Vedi TOLFA dell'anno: 1966 - 1997
TOLFA
M. Torelli
Attorno a questo centro moderno, circa 70 km a N di Roma, addossato ad una cima del gruppo di colline nell'antichità dette Monti Ceriti, sono dislocati [...] ellenistico è rappresentato dai resti di un piccolo santuario campestre in località Grasceta dei Cavalieri, al valico cioè dei monti Roma 1879; G. A. Colini, Le antichità di Tolfa e Allumier e il principio dell'Età del Ferro in Italia, in Bull. ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...