DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] che sia la scienza economica, la quale non è una scienza descrittiva, ma un sistema di teorie, e cioè non è una narrazione di certi fatti ma un sistema diprincipi, i quali servono per interpretare i fatti". (ediz. 1956, p. 19).
Il D. era divenuto ...
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MODUGNO, Domenico
Riccardo D'anna
– Nacque a Polignano a Mare (Bari), il 9 genn. 1928, da Vito Cosimo e Pasqua Lo Russo.
Il padre aveva trovato un lavoro stabile solo in età matura, divenendo capoguardia [...] «isolitudine» dello chansonnier – venne apprezzato per originalità e per la capacità di procedere fuori dagli schemi.
Insieme con Pazzaglia decise, al principio del 1955, di recarsi a Parigi, e il M. venne immediatamente scritturato per la radio ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] di gusto della scuola e sulla trama ormai consunta di una situazione di repertorio: quattro dame e quattro cavalieri del B. a proposito del suo feudo di Groppoli in Archivio di Stato di Firenze, Mediceo,del principato, f. 2744.
Fonti e Bibl.: L ...
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SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] la Madonna del cedro, di collezione privata (Winkelmann, 1989).
Al principio del 1573 Sabatini era Gasparotto, Cavalli e cavalieri. Il monumento equestre da Giambologna a Foggini, in Giambologna. Gli dei, gli eroi (catal.), a cura di B. Paolozzi ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] s'interrompe al canto VII, per il colpo apoplettico da cui fu colto l'autore. Un'opera sistematica di fisica cartesiana - la Filosofia per principi e cavalieri, in due volumi -, dettata nell'ultimo anno della sua vita, fu pubblicata nel 1841.
Il C ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] vogliono in contatto col Torricelli a Firenze e coi Cavalieri a Bologna, ma in periodi evidentemente discontinui. La a trattare della teoria della luce secondo i Principia cartesiani; ma non manca di ribadire la propria teoria dell'etere.
Con l ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] parte della società segreta dei Cavalieri della libertà, insieme con Angelo Brofferio, Massimo Cordero di Montezemolo e con il avrebbe dovuto fingere da introduzione, intitolata: Principidi geostrategia applicata alla genesi delle nazionalità, dove ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] esercito contava 60.000 cavalieri e le adesioni aumentavano di giorno in giorno. Principatodi Taranto, il titolo di imperatore di Costantinopoli, despota di Romania e principe d'Acaia. Giunto in Puglia, L. I ottenne Taranto, dove ricevette l'aiuto di ...
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NICCOLO II, papa
Annamaria Ambrosioni
Alfredo Lucioni
NICCOLÒ II, papa. – Poco si conosce di Gerardo prima della elevazione al pontificato. Per il Liber pontificalis (1886-92, II, p. 280) e Guido di [...] Benedetto X e i suoi sostenitori, ottenne che Riccardo di Aversa, giurata fedeltà alla Chiesa romana e ricevuta l’investitura del principato capuano, inviasse al papa 300 cavalieri. La prima spedizione (maggio 1059) contro Giovanni Mincio rifugiatosi ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] grande irritazione dei cavalieridi Malta, vari benefici dell'Ordine gerosolimitano, cumulati con il titolo di priore dell'Ordine, Richelieu, il B. intervenne direttamente, recandosi al principio del marzo 1630 ad Alessandria, dove tenne una ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...