PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] chiarire («Dentro in Viterbo mi trovai presone / Tradito foi da cavalieri erranti / Forria longo a dire el modo e ’l come» soltanto di codici più tardi.
Altro importante elemento di continuità con la Cronica trecentesca è il principio classico ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] di riceverlo, ed egli si rassegnò a fermarsi in Francia, dove il serenissimo governo lo lasciò sino al principio (Nobilitatis); Genova, Bibl. univers., mss. B. I. 50: Cataloghi di dame e cavalieri..., cc. 90v, 94r, 97v; B. VI. 9: Famiglie e ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] Principedi Avellino e Collegio di Napoli contro il Collegio de' Medici di Salerno (s. n. t., ma sicuramente della fine del '600) e le Ragioni per l'illustre Principedidi Malta ha nel Regno stesso non si debbano conferire, se non se a, cavalieri ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] 253, 315, 320, 375, 385; J.S. Grubb, Corte e cronache: il principe e il pubblico, in Origini dello Stato. Processi di formazione statale in Italia fra Medioevo ed Età moderna, a cura di G. Chittolini - A. Molho - P. Schiera, Bologna 1994, p. 474; G.M ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] di S. Pietro, Urbano V gli fece nominare dodici cavalieri e lo insignì della dignità di B. Pigna, Historia de' principidì Este, Ferrara 1570, pp. 311-324; M. G. Giraldi, Commentario delle cose di Ferrara et de' principi da Este, Venetia 1597, pp ...
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SFORZA, Costanzo
Edoardo Rossetti
– Nacque a Pesaro il 5 luglio 1447, secondogenito (dopo Battista, nata nel 1446) di Alessandro e di Costanza da Varano. La madre morì in conseguenza del parto il 13 [...] detta Camilla) Marzano d’Aragona, figlia del principedi Rossano e nipote del re (con dote di 12.000 ducati). Sisto IV approvò l’unione .
Gli alleati di Sforza si mobilitarono: Ludovico il Moro inviò Roberto Sanseverino e 3000 cavalieri a Bologna per ...
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VISCONTI, Gaspare
Andrea Terreni
– Nacque presumibilmente a Milano nel 1538 da Giovanni Battista di Galeazzo, appartenente alla linea dei signori di Fontaneto, e da Violante di Princivalle Visconti.
Ava [...] e perciò confinato dai ribelli nel forte Sant’Angelo. La guida dei cavalieri venne allora assunta da Mathurin d’Aux de Lescout (Mathurin Romegas), esponente di spicco della fazione gerosolimitana insorta.
Giunto a Malta a settembre, Visconti, nuncius ...
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SALAMANCA, Antonio
Alessia Alberti
SALAMANCA (Martínez de Salamanca), Antonio. – Figlio di Gonzalo Martínez (della madre non si conosce il nome), nacque a Salamanca nel 1478. La sola fonte che ne [...] la sua entrata nel 1530 nell’Ordine religioso-militare dei Cavalieridi S. Pietro, una qualifica d’onore che, una volta Lafréry (1512-1577), che si era stabilito a Roma al principio degli anni Quaranta. Il sodalizio proseguì fino alla sua morte e ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] Il papa riconobbe come legittima la richiesta dei cavalieri, in quanto corrispondeva a un diritto da occasione il comportamento del D., fedele a un'intransigente difesa di posizioni diprincipio, non fu dei più felici. Infatti, lungi dall'accettare ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] iudicare ad prefata Vostra Magnificenza" (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo avanti il Principato, XVIII, 165). A Piero de' della Chiesa con 400 cavalieri e 1200 fanti, ma si oppose alla progettata impresa contro il signore di Camerino, con cui era ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...