CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] forsennata della propria immagine il bisogno di distruggere se stesso come principe, e, insieme, di vendicarsi del padre. Finito lo si adatta ad una vita ritirata. Le donne e i cavalieri trasferitisi con lei da Firenze, cui si aggiungono, in fitto ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principedi Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] ; era originario del Regno di Napoli, dove godeva di numerosi benefici ecclesiastici e come fratello del principedi Piombino, gentiluomo di camera di Ferdinando IV di Borbone, e della duchessa di Termoli, dama di corte della regina Maria Carolina ...
Leggi Tutto
QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] dei Cavalieridi Malta nel complesso barocco di palazzo Voroncov a San Pietroburgo, opera di Bartolomeo di lagnarsi di questo proprio passo. Dovette ripartire per la Russia già al principio dell’autunno del 1811.
L’occasione di questo viaggio di ...
Leggi Tutto
SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] di fanti e cavalieri. Oltre a offrire un sostanzioso aiuto militare, egli avrebbe anche svolto la funzione di , i feudi del conte erano, oltre Caiazzo, le terre in Principatodi Albanella, Corleto Monforte e casali (tra cui Roscigno), Felitto, Serre ...
Leggi Tutto
OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] aveva ripreso il Toson d’oro) e Filippo II, suggellata dal trasferimento in Spagna di Alessandro, principedi Parma, e Piacenza veniva segretamente dichiarata feudo del Re di Spagna. Ottavio ne entrò in possesso il 18 ottobre 1556, dieci giorni dopo ...
Leggi Tutto
FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] in suo nome anche fonnalmente il matrimonio.
L'arrivo di Matilde di Hainaut, figlia di Isabella di Villehardouin e di Fiorenzo di Hainaut, che vantava legittimi diritti sul Principatodi Acaia, mutò repentinamente la situazione generale in Morea a ...
Leggi Tutto
CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] polacca, che qualche osservatore riteneva potenzialmente capace di 400.000 cavalieri e di 100.000 fanti, si aveva la più luterani: questi ultimi furono esclusi dal Consiglio segreto del principe a vantaggio degli ortodossi e fu proibito l'esercizio ...
Leggi Tutto
ORSI, Aurelio
Franco Pignatti
ORSI, Aurelio. – Nacque a Stabia, oggi Faleria, in provincia di Viterbo, tra il 1547 e il 1557.
L’arco temporale in cui si situa la data di nascita si stabilisce in base [...] al duca Ranuccio. In principio del volume si leggono una lunga ode e un epigramma di Maffeo Barberini in lode di Orsi, seguiti da epigrammi di Lorenzo Frizolio, Gerolamo Fiorelli, Melchiorre Crescenzi, Latino Doni, Giacomo de’ Cavalieri.
Il volumetto ...
Leggi Tutto
MARIANO d'Arborea
Antonello Mattone
Giudice d’Arborea, quarto di questo nome, nacque a Oristano probabilmente nel 1319, secondogenito del giudice Ugone de Bas-Serra. Il padre aveva svolto un ruolo decisivo [...] territori del Principato (il villaggio di Molins de Rey e il castello di Gelida). di confrontarsi alla pari con quello catalano: disponeva di fanti e cavalieri reclutati nei villaggi e anche di un corpo di balestrieri e di un forte nerbo di soldati di ...
Leggi Tutto
ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] il cui ricordo rimase a lungo nella memoria; parteciparono cavalieri provenienti da varie regioni d’Italia e anche tedeschi. nell’isola di Negroponte (o Eubea), minacciata di conquista da parte di Guglielmo II di Villehardouin principedi Acaia che ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...