Nipote di Antigono Gonata, nacque nel 263 a. C. da Demetrio il Bello e da Olimpia figlia di Policleto Larisseo. Gli antichi lo indicano con gli epiteti di Δώσων e di 'Επίτροπος ("tutore") e in Eusebio [...] per il sopraggiungere dei cavalieri beoti, mostra che la flotta macedone era assai al di sotto di quella che aveva creato il un epistate, e Sparta entrò nell'alleanza di A. e degli Achei. Il principio repubblicano era ancora vinto, e l'egemonia ...
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LANCIA (lat. lancea; fr. lance; sp. lanze; ted. Speer, Spiess; ingl. lance)
Mariano Borgatti
Arma in asta da offesa con ferro acuto alla sua estremità superiore. La lancia primitiva consistette, certamente, [...] terribile in mano ai cavalieri che, sotto l'armatura di maglia non avevano più da principio del Quattrocento si trova che i Tedeschi venuti in Italia con re Roberto gettavano le aste col cappio. Quando l'uomo d'armi era coperto di semplice maglia di ...
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Nacque il 1 luglio 1481, dal re Hans di Danimarca e da Cristina di Sassonia. Da fanciullo frequentò la casa di un ricco artigiano danese; e là probabilmente acquistò quell'amore per il popolo e quella [...] chiaramente delineato, che ne fa uno fra i più notevoli principi dell'Europa nordica. Egli voleva riunire tutto il Nord alcuni senatori e cavalieri. Fu questo "il bagno di sangue di Stoccolma", che procurò allora a C. l'appellativo di Tiranno. Quale ...
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SAN QUINTINO (Saint-Quentin; A. T., 32-33-34)
Piero PIERI
Valeria BLAIS Pierre LAVEDAN Georges BOURGIN
Città della Francia settentrionale, capoluogo di circondario nel dipartimento dell'Aisne, con [...] corpi di S. Quintino e dei suoi compagni. Il Palazzo del comune, notevole edificio gotico, fu cominciato nel 1331 e compiuto al principio del dei picchieri. Dopo di che riuscì ai cavalieridi penetrarvi dentro e di sfasciarle completamente. Due ...
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Capoluogo di ἐπαρχία (provincia) nel νομός o distretto di Larissa, in Tessaglia, da cui dista una cinquantina di chilometri. Il centro abitato sorge sulle pendici settentrionali del monte Kassidiárēs (l'antico [...] città essa ha avuto rivalità di egemonia fino dal principio della sua esistenza; i suoi di battaglia 80 coorti della forza complessiva di 22.900 uomini, e 1000 cavalieri, mentre Pompeo disponeva di 110 coorti con 45.000 uomini e di 7000 cavalieri ...
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FRESCOBALDI
Bernardino BARBADORO
Attilio MORI
Mario PELAEZ
. Famiglia fiorentina, detta anche dei Rinieri da Callerotta, del Palagio e da Montecastelli in Valdipesa, ebbe il suo apogeo nel Duecento [...] , nel 1481, e finì sulla forca. La nobiltà della famiglia, di cui sopravvivevano tre case al principio del Settecento, ebbe lustro durante il principato da tre senatori, da alcuni cavalieridi Malta e da un Carlo del senatore Matteo, che servì ...
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Città della provincia di Bari, il più grosso comune rurale dell'Italia Meridionale. La sua popolazione infatti, era nel 1921 di 58.895 ab., nella quasi totalità (95%) raccolta nel centro abitato; e l'estensione [...] del 1089, di Urbano II, per la quale Elia, arcivescovo di Bari, ebbe autorità su tutta la terra omonima. Solo al principio del secolo . Caduta nel dominio angioino, divenuta sede dei cavalieri teutonici che richiamavan colà i peregrini del Nord, ...
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PARSIFAL
Giuseppe Gabetti
. Cavaliere del Cral (v.), discendente di Titurel e padre di Lohengrin: giovanetto eroe, che, uscendo dalla solitudine in cui la madre lo aveva allevato, manca dapprima, col [...] e vi giunge infine dopo lunga avventura fra i cavalieridi re Artù.
Motivi fiabeschi celtici echeggianti nella leggenda sembrano leggenda.
Fuori di Germania invece l'influenza di Wolfram fu scarsa. La stessa Parcifalsaga norvegese (principio sec. XIV ...
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Politico e guerriero romano dell'età della seconda guerra punica. Nacque intorno al 275 a. C. Si discute se fosse nepote o pronepote di Q. Fabio Rulliano (v.). Console per la prima volta nel 233, trionfò [...] sembra anacronistica) che combatté la legge agraria di Flaminio. Era circa il principio della seconda guerra punica uno dei membri più lui intorno alla sua strategia, il maestro dei cavalieri Minucio profittò della sua assenza per attaccare Annibale, ...
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Gaio, figlio di Germanico e di Vipsania Agrippina, pronipote di Tiberio, nato ad Anzio il 31 agosto del 12 d. C., crebbe affatto al di fuori della vita politica romana. Bambino seguì il padre sul Reno, [...] che aveva acquistato prima. Intanto i processi di lesa maestà tralasciati al principio del regno erano ripresi come reazione contro congiura fu scoperta; una terza, di cui era a capo, tra molti senatori e cavalieri, il tribuno Cherea, riuscì a ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...