VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] , alla fine di quel secolo, ricorda cavalieri vandali sotto il comes d'Egitto.
Nelle nuove sedi rimasero sessant'anni, quantunque loro schiere apparissero sotto Graziano (375-83) ai confini della Gallia. Ma al principio ...
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L'uso di distinguere il tempo in varie suddivisioni e di celebrare con speciali riti il giorno che segna il punto di divisione di un periodo dall'altro, si riscontra in tutti i gruppi umani. Esso corrisponde, [...] parte l'affermarsi del principio monarchico dava sempre maggiore importanza alle feste di carattere dinastico e che attraversa la strada, mentre i concorrenti, vestiti da cavalieri e armati di sciabola, si apprestano, uno alla volta, a colpire la ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, a 8 km. di distanza dal confine della Capitanata, che è per lungo tratto segnato dal fiume Ofanto, a SE. della cui foce sorge la città. Fino al 1927 è [...] la facciata principale e le quattro campate anteriori. Sul principio del sec. XIV, innestando alla primitiva costruzione le alloggiava il Colonna. Fu deciso di inviare per spiegazioni al La Motte due cavalieri, Gianni Capoccio e Gianni Bracalone che ...
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È propriamente un tipo di aggruppamento in cui sono organicamente distribuite le forze militari, sia le terrestri (divisione di fanteria e divisione di cavalleria), sia le navali (divisione navale) e le [...] difensivo (v. tattica) si basa sugli stessi principîdi quello offensivo: sorpresa, massa, combinazione degli sforzi. insieme.
Divisione di cavalleria. Per l'impiego della divisione di cavalleria v. avanscoperta; cavalleria e cavalieri; esplorazione. ...
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Per elmo s'intende genericamente qualsiasi armatura difensiva del capo. Il vocabolo indica però, particolarmente, un tipo di copricapo in uso nell'antichità, nel Medioevo e un poco anche oltre. Rinviando [...] di un diadema.
L'elmo attico ha la caratteristica di lasciare scoperto l'orecchio; i frontoni di Egina ci forniscono eccellenti modelli di elmi attici del principio dei cavalieri tessali, a forma di cappello, è noto per il didramma di Alessandro di ...
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È la maggiore, dopo Rodi, delle isole italiane dell'Egeo, misurando 282 kmq. di superficie, una lunghezza di 42 km. e una larghezza massima di chilometri 11. Ha forma allungata con l'asse maggiore diretto [...] morte, ritornò in mano dell'impero di Nicea prima, del ristabilito impero bizantino poi. Sul principio del sec. XIV fu dei Genovesi Zaccaria di Scio e poi di Vignolo Vignoli, che ne vendette il dominio ai cavalieri Gerosolimitani. I quali, dopo breve ...
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In ogni epoca, in ogni scuola e in ogni genere di musica si è fatto uso (più particolarmente nei movimenti del canto) di speciali andamenti melodici, che, o con note di passaggio o con effetti di ritardo [...] di composizione e ad una tecnica puramente strumentali, quei primi tentativi devono necessariamente bipartirsi, sin dal principio adoperati nelle composizioni degli altri autori di quei tempi, del Merulo e del De' Cavalieri, del Peri, del Rasi, ecc ...
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UNNI (Hiun, Hunni, Chuni)
Giovanni Battista PICOTTI
La storia degli Unni è abbastanza sicura soltanto per meno d'un secolo, da quando, intormo al 370 d. C., apparvero nelle steppe del Don fino al disciogliersi [...] Rufino e Stilicone, rivali, hanno fra i loro buccellarii, cavalieri Unni.
Si va tuttavia delineando, sulla fine del secolo IV rimasti oltre il Don, fino al Lago di Aral: questi conservavano tuttavia un principe proprio, quel Hut-ngai-ssi, che, ...
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La città contava, secondo il censimento del 1937, oltre 680.000 ab., di certo aumentati successivamente data l'importanza assunta dalla città e soprattutto dal porto nel corso della seconda Guerra mondiale. [...] alessandrini (stele di Helixo, porte di loculo di Hadra e di Sciatbi, camera della tomba di Sīdī Gaber) ha permesso di dimostrare l'esistenza nella pittura decorativa alessandrina di esempî in cui è già chiaramente adottato il principio della parete ...
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PARADOSSO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Eugenio Giuseppe TOGLIATTI
. L'aggettivo greco παράδοξος designa in genere tutto ciò che soverchia e contraddice la δόξα, nel suo significato più corrente [...] es. intorno alla natura degl'indivisibili mediante i quali B. Cavalieri componeva linee, superficie, solidi; ed è solo verso la metà tardi dal Cauchy, urta contro il principio, che sembra un presupposto logico di validità illimitata, che il tutto è ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...