Sede del governo olandese (ma la capitale dell'Olanda è Amsterdam), residenza della regina, capoluogo dell'Olanda Meridionale, situata nella parte orientale di questa provincia a quattro chilometri dal [...] , nella sala dei cavalieri, abiurarono solennemente Filippo II di Spagna come loro sovrano di Londra del 26 febbraio 1909.
Circa l'arbitrato, la conferenza si è limitata a fare un'affermazione platonica nel suo atto finale, riconoscendo il principio ...
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Vestimento di cuoio (donde il nome) o di acciaio, che ricopre il busto e i fianchi della persona lasciando libero il movimento delle cosce. Con il casco (v. elmo) e lo scudo costituisce il gruppo delle [...] a tutta l'armatura e alla barda (v. armi). Qualche volta le corazze diprincipi, di gran signori, di condottieri illustri, venivano coperte al petto con ricche stoffe di seta aderenti all'armatura. Quest'uso è d'origine italiana e risale alla fine ...
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Secondo la notizia di Polibio, che lo fa quarantacinquenne nel 202 a. C., quando si trattava la pace con Roma, sarebbe nato nel 247. Il padre, venendo in Ispagna, gli avrebbe fatto giurare odio eterno [...] lavorio della retorica abbia abbastanza esagerato le forze d'A. al principio della marcia e i disagi nel superare gli ostacoli degli uomini e Foligno mandato dal console Servilio con quattromila cavalieri, di cui perirono più della metà. Malgrado la ...
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Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] pagane, ed intendeva oltre a ciò di tutelare un principio che dal fatalismo astrologico, sarebbe risultato terribilmente o anche, come il Keplero, a scopo di guadagno; invece Bonaventura Cavalieri nella sua Prattica astrologica, non tocca mai degl ...
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TRIPOLI (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Guido ALMAGIA
La più importante città e il principale porto della Libia, capoluogo della colonia, e sede del governatore generale. [...] costruito dagli Arabi nel sec. VII; nel secolo XVI venne rifatto dagli Spagnoli e dai Cavalieridi Malta; successivamente fu sede dei principi Caramanli e dei governatori turchi.
Dopo la conquista italiana venne restaurato e abbellito dall'Architetto ...
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SANNAZZARO (Sannazaro), Iacopo (Actius Syncerus)
Enrico Carrara
Poeta, nato a Napoli il 28 luglio di un anno, che si può fissare ragionevolmente nel 1456; morto, pure a Napoli, il 24 aprile 1530. Discendeva [...] delle Piscatoriae, tra le donne e i cavalieri che attendono sul lido il ritorno del di alcune incongruenze dell'azione, si vede che le prime prose sono brevi e destinate solo a esporre la "ragione" delle egloghe, le quali costituivano nel principio ...
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LEGIONE
Plinio FRACCARO
Alberto BALDINI
. Legio indicava originariamente la leva (Varrone, De lingua lat., V, 87) e quindi l'intero esercito romano: i due termini sono all'uso arcaico coordinati [...] ribadì il principio che le legioni dovevano essere composte di cittadini romani, cioè in sostanza d'Italiani e di abitanti d' di legatus (Augusti) legionis, di solito un senatore di rango pretorio (in Egitto però i praefecti legionum erano cavalieri ...
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HAYDN, Franz Joseph
Guido Pannain
Musicista, nato il 1° aprile 1732 a Rohrau (villaggio sperduto sulla riva sinistra della Leitha, nella Bassa Austria, non lontano dal confine ungherese), morto a Vienna [...] meraviglia di tutti, che il principedi Galles lo salutava con un rispettoso inchino: l'università di il 1789 e il 1790. L'XI, op. 71 e 74, col quartetto detto dei cavalieri, risale agli anni 1782 e 1794; la XII, op. 76, col quartetto delle quinte, ...
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SOLONE (Σόλων, Solo)
Gaetano De Sanctis.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, di famiglia nobile e sufficientemente agiata, sebbene non tra le più ricche, S. nacque in Atene probabilmente fra [...] ), cioè coloro che raccoglievano dai loro beni rustici non meno di 500 medimni (di l. 52) di grano (orzo), o 500 misure (μετρηταί di l. 39) di olio o di vino. Corrispondentemente il censo dei cavalieri fu fissato a 300 medimni o metreti, quello degli ...
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La città, che portava il nome semitico di Dura e quello macedonico di Europo, e che era distinta da altre dello stesso nome per mezzo dell'indicazione πρὸς 'Αραβίᾳ ovvero ἐν Παραποταμίᾳ, è stata oggetto [...] l'Eufrate e attraverso il deserto, verso Palmira. Nell'epoca di Severo fu sostituita dai cavalieri della cohors XX Palmyrenorum. Soldati di questa milizia e cavalieri della coorte Palmirena si trovano probabilmente rappresentati talvolta in disegni ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...