La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] un terzetto cantato, ballato e sonato (Balletto di E. de' Cavalieri, 1589). Quando i due cori diventano disuguali affermando il principio del contrasto di sonorità e quando dal madrigale l'effetto di esso si estende alla musica strumentale (Canzon ...
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Isola del Mare Ionio, appartenente alla Grecia, situata all'incirca fra 39°22′ (C. Bianco) e 39°50′ (C. Arástēs) lat. N., e fra 19°38′ (C. Kepháli) e 20°9′ (C. Monda) long. E. Ha un'area di 585,5 kmq. [...] un governo aristocratico sino al principio della guerra del Peloponneso.
Nella grande spedizione di Serse, Corcira rimase neutrale, il governo italiano donò poi 10 milioni ai Cavalieridi Malta, perché fossero distribuiti fra i profughi greci ...
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STOCCOLMA (A. T., 61-62)
William W. OLSSON
Axel ROMDAHL
Sture BOLIN
Giuseppe GABETTI
Capitale della Svezia, posta sul Norrström, il breve emissario del Lago Mälaren che sfocia nel Baltico, a 59° 20′ [...] della città vecchia s'innalza il Riddarhus (palazzo dei cavalieri, in cui i nobili si riunivano in occasione dell la direzione di Josephson - una larga possibilità di rappresentazione. E al principio del nuovo secolo la vita teatrale di Stoccolma era ...
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Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] Atenolfo I principedi Capua. Vincitori cavalieri gerosolimitani, che poi furono di Rodi e infine di Malta. La prosperità di Amalfi fu tale in questo periodo che Guglielmo Appulo scrisse che nessuna città era più ricca di oro, di argento e di ...
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Nel calendario romano (v.) si dicevano fasti ed erano contrassegnati da una F quei giorni in cui era lecito trattare affari civili o giudiziarî senza offesa della religione (sine piaculo: Varr., De lingua [...] potere supremo per un anno intero un dittatore col suo maestro dei cavalieri (sono gli anni corrispondenti al 333, 324, 309, 301 a. effetti cronologici di tale portata, e pare invece probabile che gli interregni fossero, sin da principio, computati ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] . Vittore si può riportare alla fine del sec. XII o al principio del XIII; S. Angelo Magno ha il prospetto datato 1292; S i rozzi rilievi con la lotta di due cavalieri, di un centauro con un leone, di Ercole armato di clava, intorno a una nicchia ...
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Città della Germania meridionale, capoluogo di uno dei quattro distretti del Baden, posta a 402 m. s. m., sul lago di Costanza e sul Reno, dove questo fiume si apre la strada attraverso il terreno morenico [...] , 150 abati e proposti,300 dottori, migliaia di ecclesiastici; ma anche principi e ambasciatori, conti e cavalieri, e una folla immensa di operai, di mercanti, di giocolieri, di vagabondi, di donne perdute, forse centomila uomini. Nell'assemblea ...
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. È un fenomeno, caratteristico di tutti i paesi in determinate fasi di sviluppo sociale e politico, per il quale bande di malfattori riunite e disciplinate sotto l'autorità di un capo, attentano a mano [...] tipico di questa forma: piccoli o grandi feudatarî, ma specialmente cavalieri, si fanno svaligiatori di monasteri e di suoi nuclei di malandrini. Passati in quel di Potenza e di Melfi, essi, al principio del 1861, erano già provvisti di cavalli e ...
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Provincia (nomo) del Peloponneso (Grecia), che ne occupa tutto il centro e un tratto della costa orientale; misura 3690 kmq. di superficie e conta una popolazione di circa 155.000 abitanti (42 per kmq.). [...] corrotta. L'Arcadia stessa, ovvero il Peloponneso centrale, si chiama, nella Cronaca di Morea, Mesarea (Mediterranea).
I principi e cavalieri dell'Occidente non poterono impadronirsi dell'Arcadia senza lotta. Specialmente oppose forte resistenza ...
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Regione della Grecia centrale. Dal 1900 al 1910 costituì un dipartimento amministrativo a sé con capitale Livadia (Lebadea, Levádeia); attualmente è unita all'Attica (v.) nel nomós di Attica e Beozia. [...] di 1000 opliti e 100 cavalieri, di guisa che ne risultava un esercito di 11.000 opliti e 1100 cavalieri. Tebe era stata alleata di nel 386 si risolvé tutta in vantaggio di Sparta, e, in base al principio che tutte le città greche dovessero essere ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...