MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] della maggiore età e, cavalieri o senatori, l'adornano delle insegne del grado, la striscia di porpora, angusticlavio o laticlavio. , fino dal 1758, Raimondo di Sangro principedi Sansevero aveva presentato al re di Napoli un panno impermeabile e ...
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Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] , scalzava i principî grandi e solenni su cui s'era innalzata la grandezza d'Atene; e contro l'arte, maestra una volta di virtù, e ora di corruzione. Si leggano, p. es., la contesa fra il cuoiaio Paflagone e il salsicciaio Agoracrito nei Cavalieri; o ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] Annibale di Ceccano a Clemente VI. La sala era tutta adorna di arazzi e tappeti; il servizio fu fatto da 4 cavalieri e del duca d'Orléans: ricchezza di vivande, ma di grande finezza. Fu famoso poi il principedi Soubise, che si recò alla guerra ...
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Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] portare da 1800 a 2200 cavalieri, egli tolse il cavallo all'Asiatico e ad altri cavalieri. Con inusitato rigore C. : mancanza di riguardo e di tatto, facilità a giustificare astutamente alcune azioni in contrasto con i principî professati, avarizia ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] di riconoscimento; poi fu portato da tutti i senatori, come ricompensa di servizî resi e indizio di nobiltà; più tardi fu accordato a tutti i cavalieri inviano in dono a principi anelli contenenti un po' di limatura delle catene di San Pietro ed altre ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] I, che investì del principato il suo quarto marito Ottone di Brunswick. Questi, a sua volta, lo cedette ai Cavalieridi Rodi per il canone annuo di 4000 ducati. La caduta di Giovanna I e di Ottone nel 1382, per opera di Carlo III, offrì a Giacomo ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] dei martiri furono fin da principio meta devota di pellegrinaggio. San Giovanni Crisostomo di Orlando, come quella di un martire, a edificazione dei cavalieri e dei pellegrini diretti verso Compostella.
Infine, la canzone di Gormond et Isembard, di ...
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La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] si comprende come in principio esso potesse essere applicato anche al circo; Dionigi di Alicarnasso, parlando del Circo Nel primo meniano, con 20 file di gradini, sedevano i cavalieri, ai quali dal tempo di Caligola in poi era concesso il privilegio ...
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SCACCHI, Giuoco degli (fr. échecs; sp. ajedrez; ted. Schachspiel; ingl. chess)
Luigia Maria TOSI
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Cenno storico. - L'origine orientale del giuoco degli scacchi è indubbia, ma assai meno sicura è l'esatta [...] andamento del giuoco e per l'uso dei singoli pezzi.
Uno di tali principî è, come già accennato, lo sviluppo rapido dei pezzi, ossia di Lewis presso la Scozia una serie di pezzi (6 re, 5 regine, 14 cavalieri, 10 fanti, ecc.) del sec. XII, certamente di ...
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TRIGONOMETRIA
Amedeo AGOSTINI
Carlo Alfonso NALLINO
Amedeo AGOSTINI
. Introduzione. - 1. Nella determinazione delle distanze terrestri o cosmiche si presenta generalmente l'impossibilità materiale [...] nel teorema (B. Cavalieri): un triangolo sferico ha area uguale alla metà di quella di un fuso sferico della medesima di un triangolo rettangolo occorre tener sempre presente che devono essere soddisfatte le proprietà indicate in principio ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...