. Lo studio degli enti geometrici e delle leggi che regolano i fenomeni naturali si traducono analiticamente nello studio di determinate funzioni (v. funzione). L'esaminare il modo di comportarsi di tali [...] la pubblicazione dei Principiadi Newton sia avvenuta tre anni dopo di quella della Nova methodus di Leibniz, è Sotto questa forma la proposizione fu data da B. Cavalieri in Geometria indivisibilibus continuorum nova quadam ratione promota (Bologna ...
Leggi Tutto
INFINITESIMALE, ANALISI
Giulio VIVANTI
Sotto questo nome si comprendono insieme il calcolo differenziale e il calcolo integrale. Rimandando a differenziale, calcolo; integrale, calcolo per i metodi [...] a Eratostene, dove Archimede espone un metodo euristico, fondato su un principio analogo a quello degl'indivisibili.
Era ovvio che i postulati diCavalieri dovessero suscitare gravi dubbî; contro il metodo degl'indivisibili sorsero infatti, tra ...
Leggi Tutto
TRIBÙ
George MONTANDON
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
*
. Etnografia. - È un gruppo sociale di ordine semplice, i cui membri parlano un dialetto comune, hanno un unico governo semplice e agiscono insieme in [...] urbane, collocandola per di più in un'epoca della quale si poteva avere un principiodi documentazione. Si dice, comporre le giurie dei processi criminali insieme coi senatori e coi cavalieri. Ciò vuol dire, per quel che sembra, che l'appartenenza ...
Leggi Tutto
TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] , il più recente (forse 1313) con una sfilata dicavalieri all'esterno e scene del Roman de Troie all'interno 1901-03); A. Lizier, Note intorno alla storia del comune di Treviso dalle origini al principio del sec. XIII, Modena 1901; G. B. Picotti, ...
Leggi Tutto
MECCANICA (dal gr. μεχανιχή [ῦέχνη])
Roberto Marcolongo
Le scoperte e gli studî sulle antichissime civiltà assiro-babilonese ed egiziana, che ci hanno rivelato sorprendenti risultati matematici non totalmente [...] causa del moto, in mancanza del principiodi inerzia, nel moto dei proiettili, quando di un altro grande discepolo di Galileo, Bonaventura Cavalieri, fa annoverare il Torricelli tra i più efficaci promotori del calcolo integrale; come scopritore di ...
Leggi Tutto
Soldato armato di arco (v.). Gli arcieri nell'antichità. L'arco, arma antichissima, già usata dai cacciatori dell'età paleolitica, e diffusissima nelle sue varie forme, fu largamente impiegato in tutte [...] dell'esercito, a piedi o a cavallo o miste di fantì e dicavalieri, reclutati specialmente nei paesi che avevano la tradizione passato.
Arciere era detto infine il soldato di guardia d'un principe, armato di piccola alabarda: il nome deriva dallo ...
Leggi Tutto
Nell'antichità. - L'aristocrazia è per Platone e Aristotele il governo degli intellettualmente e moralmente superiori. Ma per questi stessi filosofi, a raggiungere tale eccellenza è necessario essere liberi [...] classe più elevata prende in Grecia il nome dicavalieri (ἱππει0ς) o allevatori di cavalli (ἱπποβόται) accanto all'altro nome, 'individui meglio dotati; il Gumplowicz fondava sul principio della lotta delle razze il diritto delle minoranze ...
Leggi Tutto
SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano dal 193 al 211 d. C. Nacque l'11 aprile 146 a Leptis Magna da una famiglia appartenente all'ordine equestre, che, se anche [...] correggenza con Albino rimasto fuori dalle imprese di S. e divenuto ora oggetto di simpatie per parte dei superstiti seguaci di Nigro e di alcuni circoli del Senato di Roma. D'altronde a S. il principiodi adozione era estraneo: egli desiderava far ...
Leggi Tutto
È l'insieme delle truppe combattenti a piedi.
Storia. - È indubitato che i primi uomini combattenti fra di loro furono a piedi e che durante l'evo antico la fanteria si mantenne quasi sempre preponderante [...] eserciti nei secoli XIV e XV e furono miste dicavalieri e di fanti; questi ultimi a poco per volta predominarono su che nel 1639 passò in proprietà del principedi Boydanid e nel 1645 del marchese di Pianezza. Nel 1649 incorporò il reggimento ...
Leggi Tutto
TREVIRI (ted. Trier; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Pietro ROMANELLI
Hans MOHLE
Delio CANTIMORI
Città della Germania occidentale, capoluogo d'una delle provincie della Renania, posta sulla destra [...] militare, con un'ala dicavalieri per guarnigione, dovette precedere la colonia di Augusto. Questa ebbe naturalmente , militare, intellettuale delle provincie settentrionali dell'impero. I principi, che le guerre contro Germani e Franchi chiamano in ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...