Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] i principî della metafora e della metonimia di cui parla Tambiah, le posizioni dei due autori divergono per quanto riguarda il problema della credenza nei riti magici: secondo Frazer chi pratica la magia crede che essa abbia un'efficacia causale sui ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] vari aspetti affine alla mentalità primitiva. Interamente dominato dall'affettività, ignaro del principiodi non-contraddizione, insensibile alle sequenze causali, scarsamente in grado di distinguere il soggetto dall'oggetto, governato da una legge ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] dipendano dall’Impero o da Costantino secondo una relazione dicausalità. […] Per provarlo diciamo che Costantino non istituì la dignità divina […]. [Egli] lasciò a tutti i principi cristiani esempi di pietà da imitare, tanto da venerare sempre la ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] di una tesi ecclesiale in una dialettica diprincipîdi autorità, forme didi setta.
Gli ultimi tre tipi sono meno nettamente profilati sul piano empirico. Le sette taumaturgiche credono in deroghe miracolose dalle normali leggi della causalità ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] . In accordo con un principiodi omogeneità, Bacone sosteneva che la specie di una sostanza è una sostanza, quella di un accidente un accidente, e che, in generale, le specie sono generate da un tipo dicausalità che consiste nella realizzazione ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] che costituiscono il mundus intelligibilis e sono dotate dicausalità paradigmatica o archetipica. Nella costituzione dell'Universo, nel Verbo divino, rappresentano anche i principîdi esistenza e intelligibilità di tutti gli enti creati. Non tutte ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] L'Universo creato deve quindi essere retto da leggi generali, come il principiodi ragione sufficiente, il principio della continuità della Natura, e una teoria della causalità secondo cui la causa considerata nella sua totalità deve contenere almeno ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] Hume (1711-1776) abbia poi sfidato il concetto dicausalità, fondamentale nella scienza, l'Illuminismo fece sua, perlopiù alla lettera su tali argomenti. Il principiodi Kepler sembra essere stato quello di rifiutare il significato letterale dei passi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] le reali possibilità, quanto a svuotare di fondamento l’idea dicausalità su cui si sostiene la demonologia cristiana: tutte le operazioni, che i demoni compirebbero applicando ai soggetti passivi i principi attivi presenti negli enti naturali, sono ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] dicausalítà questi fatti con la successiva sostituzione di B. nella legazione, avanza l'ipotesi che, proprio a seguito di lagnanze da parte di note non vi è traccia alcuna di lagnanze da parte del principe, né prove di eccessivo zelo del legato nel ...
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causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causalismo
cauṡalismo s. m. [der. di causale]. – In filosofia, ogni concezione che attribuisca un ruolo fondamentale al principio di causalità, estendendone la validità anche in ambiti tradizionalmente ritenuti estranei alla considerazione...