Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] fine supremo. Tra questi ultimi due generi di prove, fondate sulla causalità, e cioè a posteriori, hanno avuto particolare fortuna le ‘cinque vie’ di s. Tommaso d’Aquino, che, in base ai principi della filosofia aristotelica, argomentava l’esistenza ...
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Originariamente, presso i Latini, la parola, il detto della divinità, quindi il destino irrevocabile fissato fin dal principio e a cui nessuno si può sottrarre, e perciò la morte; al plurale, i detti del [...] di intendere il f. si intersecano e si confondono, collegandosi, nel mondo antico, anche alla concezione della causalità ’opposto, identificata con la piena accettazione della suprema legge di razionalità che si presume regoli il corso degli eventi. ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] , gli altri. La religione comprende in sé in via diprincipio, sebbene in stato ancora embrionale, tutti quegli elementi che Sé svincolato dalla causalità naturale.
La continuità di questa tradizione è attestata da una varietà di fenomeni religiosi ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] Il 1 ag. 1107 ebbe luogo una riunione di vescovi e diprincipi, nel corso della quale furono pubblicamente regolati tutti dell'essenza della libertà, del male e della causalità del male da parte di Dio, della potenza, della conoscenza che l'angelo ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] teorie di Lévy-Bruhl, dimostra che la situazione è assai più complessa. Gli Zande, di fatto, hanno spiegazioni causalidi tipo mondiali, fanno riferimento anche al mondo sociale e ai principî morali su cui si fonda. La risposta mistica alla condotta ...
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Diritto
Argomentazione logica che permette di risalire da un fatto noto a un fatto ignorato (art. 2727 c.c.). Le p. possono essere legali (art. 2728 c.c.) o semplici (art. 2729 c.c.). Le p. legali si distinguono [...] .
Nel diritto e nella procedura penale, la p. di non colpevolezza è il principio secondo cui un imputato è innocente fino a prova contraria raggiunto se (anche) causalità e colpevolezza non sono provate al di là di ogni ragionevole dubbio. Nelle ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] dell'abisso dove le Scritture piazzano le tenebre e dove abitano 'il principedi questo mondo' e i 'draghi' nemici 'con i loro angeli', complicarsi; se rapportarsi alla Natura per conoscerne le causalità interne significa prima o poi fare i conti ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] oltre a una corografia decanale, sono esposti alcuni principîdi medicina astrologica o iatromathēmatikḗ, mettendo in relazione i stelle ma dalla logica della causalità naturale. La digressione è corredata di due predizioni rivelatesi esatte ...
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causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causalismo
cauṡalismo s. m. [der. di causale]. – In filosofia, ogni concezione che attribuisca un ruolo fondamentale al principio di causalità, estendendone la validità anche in ambiti tradizionalmente ritenuti estranei alla considerazione...