Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] dei suoi concetti. Per I. Kant tuttavia, se l’uomo dal punto di vista della scienza naturale è cosa tra cose, soggetto al principiodicausalità e quindi privo di libertà, dal punto di vista della ragion pratica si rivela invece libero e padrone del ...
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Preavviso sul determinarsi di eventi futuri, sul loro esito e sulle loro conseguenze, che si può trarre, secondo alcune credenze religiose o superstiziose, dalla osservazione di determinati fatti, considerati [...] .
Nella storia delle religioni, la credenza nei p. (lat. omina, gr. τέρατα) non si fonda sul presupposto del principiodicausalità, ma su una concezione più o meno inconscia della connessione universale delle cose e del parallelismo tra l’azione ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] . Pur non cadendo sotto i sensi, ne è stabilita l'esistenza attraverso i suoi effetti, cioè l'intelletto, ecc. Il principiodicausalità che qui viene invocato si basa su cinque criteri: ciò che non esiste non può essere prodotto, è necessaria una ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] filosofici generali forniti dalla fisica generale o dalla filosofia della natura di Aristotele, come l'ilomorfismo e il principiodicausalità. Il suo corso di filosofia era una cosmologia filosofica modificata, fortemente influenzata dalle scienze ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] causalità universale e dell’evoluzione. Le leggi della vita nello stato di associazione si convertono nella legge di alla loro produzione. Il principiodi fondo della g. distributiva stabilisce che nell’attribuzione di benefici od oneri viene dato ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] affermato che alla base di tutti i presagi mesopotamici si trovi un principiodi 'associazione circostanziale'. Secondo se le relazioni non sono di tipo causale, è tuttavia possibile descrivere in termini di causa la relazione logica e fisica ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] la forma sostanziale.
L'identificazione del principiodi individuazione con la "materia signata quantitate" de E. R., in Salmanticensis, XVI (1969), pp. 563-574; G. Trapé, Causalità e partecipazione in E. R., in Augustinianum, IX (1969), pp. 91-117; ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] °, Sa'dān celebrò il sole e la luna come principidi vita di tutti i viventi, secondo un tema in seguito ripreso dai stesso. In tali opere ricorre il concetto platonico e plotiniano ontologico-causale della l. che fa essere e che fa conoscere le cose ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] cui il pensiero tende, assolutamente altro eppure principio che regge nell'essere tutte le creature, ovunque la legittimità di istituire un rapporto preciso dicausalità tra i cieli e gli eventi del mondo sublunare con la pretesa di poter prevedere ...
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necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] cose, e che si esprime nel ‘principiodi ragion sufficiente’.
I termini moderni del problema della n. sono elaborati da I. Kant, che distingue nei loro diversi campi le n. della ragione filosofica, della causalità naturale e della legge morale. Da ...
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causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causalismo
cauṡalismo s. m. [der. di causale]. – In filosofia, ogni concezione che attribuisca un ruolo fondamentale al principio di causalità, estendendone la validità anche in ambiti tradizionalmente ritenuti estranei alla considerazione...