Diritto
Diritto civile
Avvenimento futuro e incerto, dall’avveramento del quale viene fatta dipendere l’efficacia del negozio giuridico ovvero la risoluzione del rapporto con questo costituito. È un elemento [...] e problematizzando la riflessione milliana, anche la filosofia contemporanea ha utilizzato la nozione di c. nell’analisi della causalità, identificando la causa di un evento E con le c. necessarie di E, cioè le c. senza le quali E non si sarebbe ...
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Chimico, fisico, filosofo e uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1910 - Grünheide, Berlino Est, 1982), dal 1956 prof. di chimica fisica all'univ. di Humboldt di Berlino. Si è occupato di varie questioni [...] indeterminismo, sollevato da alcune interpretazioni del principio d'indeterminazione, come un rapporto dialettico tra causalità e necessità, negando validità allo schema deterministico-meccanicistico di tipo laplaciano, considerato superato alla luce ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] concezione probabilistica, induttiva e realistica dell'analisi causale, per il suo oggettivismo tecnologico e McKenzie, La città, Milano 1967 (A. Pizzorno); H. Spencer, Principidi sociologia, 2 voll., Torino 1967 (F. Ferrarotti); R. Cloward, ...
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TAROZZI, Giuseppe
Renato LAZZARINI
Filosofo, fratello di Giulio, nato a Torino il 24 marzo 1866. Professore di filosofia morale a Palermo (1902) e Bologna (1906-36).
Il T. è positivista più come metodo [...] pure venir applicati all'indagine filosofica, non tradiscano l'oggetto di queste. La libertà, infatti, dà origine ad una causalità sua propria, di altra natura della causalità scientifico-naturalista. Il rapporto "essere-conoscere" è concepito dal T ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] dell'abisso dove le Scritture piazzano le tenebre e dove abitano 'il principedi questo mondo' e i 'draghi' nemici 'con i loro angeli', complicarsi; se rapportarsi alla Natura per conoscerne le causalità interne significa prima o poi fare i conti ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] nel 1615 in appendice agli Aristotelis loca mathematica.
L'astronomia geometrica costituisce un caso esemplare di matematica mista. Non riguardando i principîcausali e materiali del moto planetario ma soltanto modelli geometrici utili per salvare le ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] ad altri. Un altro storico, che abbia scelto altri principîdi unificazione, darà un peso differente agli stessi fatti. Le . Non si può dunque ricostruire in modo obiettivo la rete causale che ha determinato l'ascesa della borghesia; si può invece in ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] hanno pensato che da essa fossero desumibili i principî fondamentali della musica e di altre scienze e arti. Tuttavia, il mondo. Altre invece affrontano temi quali il moto e la causalità.
Avicenna (980-1037) incluse nella sua enciclopedia filosofica, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] legati alla rifrazione, pur senza averne scoperto il principio.
Dopo la morte di Rodolfo II, avvenuta il 20 gennaio 1612, iniziato nel Mysterium cosmographicum. Negli Harmonices mundi Kepler univa causalità e finalismo: dal momento che Dio, all'atto ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] , da parte di essa, di dare forma e legge alla vita, d'altra parte la applicazione della causalità meccanica al mondo assoluto e trascendente: il mondo è un sistema di relazioni, unificate da un principio che aduna ciò che è disperso nello spazio e ...
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causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causalismo
cauṡalismo s. m. [der. di causale]. – In filosofia, ogni concezione che attribuisca un ruolo fondamentale al principio di causalità, estendendone la validità anche in ambiti tradizionalmente ritenuti estranei alla considerazione...