INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] dicausalità, controllo e previsione sociali", diventa "uno smascheratore di menzogne e ideologie, in grado di relativizzare e svalutare il pensiero immanente, di la propria attività al principiodi "massimo impatto e di obsolescenza istantanea". La ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] in questo contesto Alberto tenta di identificare i principî materiali da lui proposti con il mercurio e lo zolfo degli alchimisti). Sia per le pietre che per i metalli si ricorre, a proposito della causalità efficiente, all’analogia con i processi ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] realizza grazie ai moti celesti, fedeli ministri ed esecutori della causalità divina ("Dio infatti ordina e dispone tutte le cose in in linea diprincipiodi voler smascherare le frodi dei demoni, prendendo le distanze dalla tentazione di riferire ai ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] i principî della metafora e della metonimia di cui parla Tambiah, le posizioni dei due autori divergono per quanto riguarda il problema della credenza nei riti magici: secondo Frazer chi pratica la magia crede che essa abbia un'efficacia causale sui ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] Jixia, patrocinata dai prìncipidi Qi (nell'odierno di dare la precedenza alla conoscenza indiretta dei fenomeni mediante lo studio delle tracce e, dall'altra parte, d'inserire questa scienza indiziaria nel quadro cosmico e generale d'una causalità ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] stoici). Quelle dal visibile all’invisibile (a) sono spesso causali (c), come le inferenze che partono da un effetto , nel Libro IV, che in questi due esempi il principiodi non ‘controattestazione’ si riscontra parzialmente (1) nelle analogie dei ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] ; alcune cose sono ‘come’ i principî primi, e i principî primi aristotelici sono, per definizione, causalmente indimostrabili. Diocle non dice che essi ‘sono’ principî primi e le spiegazioni causali sono comunque di dubbia utilità oltre che ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] complicazioni della gerarchia metafisica, intricate sì, ma rispettose dei principidicausalità e ordine. Lo stesso intento si evince anche dallo sforzo di inglobare nella riflessione filosofica componenti che esulano dalla tradizione razionalistica ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] di teleologia in un campo e di causa efficiente in un altro ‒ si riteneva che ogni tipo dicausalità fosse applicabile a un vasto campo di quanto riguarda il metodo a quelli che definiremmo i principîdi una scienza empirica, come, del resto, anche se ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] . In accordo con un principiodi omogeneità, Bacone sosteneva che la specie di una sostanza è una sostanza, quella di un accidente un accidente, e che, in generale, le specie sono generate da un tipo dicausalità che consiste nella realizzazione ...
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causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causalismo
cauṡalismo s. m. [der. di causale]. – In filosofia, ogni concezione che attribuisca un ruolo fondamentale al principio di causalità, estendendone la validità anche in ambiti tradizionalmente ritenuti estranei alla considerazione...