Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] dalla cui causalità viene attuato. Su questa dottrina di atto e di potenza si basa anche la concezione di T. della dall'ordine e finalità dell'universo che rinvia a un principiodi questo ordine e di questa finalità. Dio è creatore in quanto trae dal ...
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Filosofo e storico tedesco (Biebrich 1833 - Seis, od. Siusi, 1911). Tra i più importanti esponenti dello storicismo contemporaneo, venne influenzato dalla cultura neokantiana, positivistica, e dalla cultura [...] : il naturalismo, fondato sul concetto dicausalità naturale (per esempio, il materialismo antico e moderno); l'idealismo oggettivo, fondato sul sentire, che coglie la realtà come lo svolgersi di un principio interiore (esempî, Spinoza, Schelling ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] spiegare leggi, come quando, ad esempio, i principîdi Keplero sul moto planetario (E) sono spiegati causalità, ecc.
In ogni caso, dalle analisi epistemologiche odierne non emergono né precetti dogmatici, né indicazioni di tecniche di scoperta o di ...
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(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] nello stesso mondo nel quale l'uomo è soggetto a causalità materiali, nel quale mangia e lavora[...], nasce e muore sapere un principiodi integrazione, giustificando e regolando l'apporto di sempre nuovi e più profondi elementi di esperienza; ancora ...
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Filosofo (Edimburgo 1711 - ivi 1776). Rimasto orfano di padre a tre anni, trascorse l'infanzia a Ninewells con la madre. Successivamente fu di nuovo a Edimburgo e studiò in quella università. Nel 1734 [...] . Tale metodo implica la rinuncia a ricerche diprincipî ultimi e di qualità originarie delle cose. Il risultato è di una scienza della natura di basarsi su una causalità oggettiva. Analogamente insostenibile è la nozione di sostanza, cioè di ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] i letterati e gli umanisti raccolti attorno al principedi Carpi gli trasmise l’entusiasmo per la ricostruzione , è sottoposta alla legge dicausalità che governa la natura. La libertà dell’uomo è ridotta alla capacità di usare la ragione come mezzo ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] anni più tardi, in L'expérience humaine et la causalité physique la ‟tensione all'unità" veniva presentata come of energy, London 1974 (tr. it.: La scoperta del principiodi conservazione dell'energia, Milano 1977).
Elkana, Y., Introduction: culture ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] monistico; rimane tuttavia altrettanto chiaro che nei principî teoretici delle due posizioni esistono differenze degne di nota, e soprattutto la seguente: la posizione di un nesso causale unilaterale può render giustizia alla duplicità fondamentale ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] storici in base al principiodi causa. Una ferrea determinazione oggettiva presiede allo svolgimento della società. In quanto è una dottrina scientifica, il marxismo consiste fondamentalmente nella scoperta di nessi causali oggettivi. Esso rivela e ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] stesso effetto; simmetria, se questo rapporto dicausalità resta invariato nonostante le incessanti trasformazioni. Questa 245 c-246 a) sul carattere ingenerato di ogni principio, e specialmente di quel principiodi movimento ordinato che è l'anima; ...
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causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causalismo
cauṡalismo s. m. [der. di causale]. – In filosofia, ogni concezione che attribuisca un ruolo fondamentale al principio di causalità, estendendone la validità anche in ambiti tradizionalmente ritenuti estranei alla considerazione...