Kelsen, Hans
Giurista e filosofo austriaco (Praga 1881 - Berkeley, California, 1973).
Vita e opere
La sua famiglia si trasferì ben presto a Vienna dove K. compì i suoi studi, seguendo poi a Heidelberg [...] dottrina pura del diritto), intensificò le ricerche sulla sociologia dell’animismo e sulla nascita del principiodicausalità nella scienza moderna, dedicò largo spazio a uno studio su Platone e Aristotele (ed. parz.). Dopo due anni presso la Harvard ...
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causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una [...] alternativa alla teoria fisica classica produsse un lento sfaldamento conclusosi nel sec. 20° allorché la nozione di c. e il principiodicausalità si sono rivelate insufficienti per lo studio della meccanica quantistica; esemplare, in tal senso, è ...
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RUBINO, Antonio Augusto
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Sanremo il 15 maggio 1880 da Giovanni Battista, banchiere, e da Maria Sarlandière.
Compì studi classici al liceo G.D. Cassini di Sanremo. Fin dall’adolescenza [...] la realtà con l’impartecipe perfidia dell’occhio infantile» e «stravolge l’ordine adulto dei valori, deride il principiodicausalità, introduce una floreale anarchia in mezzo alle consuetudini più stagionate» (Faeti, 1972, pp. 217 s.). Emblematiche ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] .
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Mattino, 4 sett. 1935; G. Gentile (rec. agli Appunti di fisica e metafisica, I; a Le intuizioni e a L'inerzia, il principiodicausalità..., in La Critica, XIV (1916), pp. 61-64;rec. agli Appunti..., in La Civiltà catt ...
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Meditazioni metafisiche (Meditationes de prima philosophia)
Meditazioni metafisiche
(Meditationes de prima philosophia) Opera (1641) di R. Descartes, pubblicata dapprima a Parigi da Mersenne e poi [...] obiettori, mentre il ricorso al principiodicausalità in riferimento all’idea di Dio condurrà, nelle obiezioni (I e IV) e nelle risposte di Descartes, a provare l’esistenza di Dio, secondo la causalità, come sostanza causa di sé stessa, come «sui ...
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caso
Concetto che si contrappone a quello di necessità (➔), come evento che si produce al di fuori e indipendentemente dalla serie determinata delle cause e degli effetti, e come rivendicazione dell’astratta [...] che non permette previsioni. Kant, che fa riferimento per le categorie e per i principi a priori alla fisica di Newton, basata proprio sul principiodicausalità, è portato a negare l’esistenza del c.: «La proposizione ‘nulla avviene per un ...
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volontarismo
Termine usato in generale (in contrapposizione a «intellettualismo» e a «razionalismo») per designare: (1) ogni concezione che ponga una preminenza della volontà sull’intelletto, o comunque [...] morale e che quindi presuppone quella libertà che non è mai dato incontrare nel mondo determinato dal principiodicausalità secondo le categorie dell’intelletto) manifesta una superiorità ideale, che dà origine al cosiddetto «primato della ragion ...
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indeterminazione
indeterminazióne [Der. del lat. indeterminatio -onis "mancanza di determinazione, di precisione", dal part. pass. indeterminatus di indeterminare, comp. di in- neg. e determinare "fissare [...] . Einstein) sosteneva che la meccanica quantistica è una teoria incompleta e comunque incapace di mettere in crisi il principiodicausalità. Queste due posizioni sono andate progressivamente perdendo la loro irriducibilità; una corretta impostazione ...
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finalita
finalità [Der. del lat. finalitas -atis da finalis "finale", che è da finis "fine"] [FAF] (a) Fine, scopo. (b) L'essere ordinato a un fine, con rifer. sia all'operare umano, in quanto consapevole [...] Natura. La generalizzazione del concetto di f. determina il finalismo, fondato sul principiodi f., ossia sull'asserzione teleologica che nulla accade nel mondo senza un fine, in correlazione con il principiodicausalità per cui nulla accade senza ...
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PRINCIPIO
Guido Calogero
. L'uso di questo termine filosofico s'inizia fino dai primordî della tradizione filosofica occidentale. La scuola ionica designa infatti col nome di ἀ χή ("principio, inizio") [...] nella costruzione delle loro dottrine (si parla così, per es., diprincipîdicausalità, di semplicità, del minimo mezzo, della conservazione dell'energia, ecc.). Tali principî, basati anch'essi sull'esperienza in quanto generalizzazioni ultime ...
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causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causalismo
cauṡalismo s. m. [der. di causale]. – In filosofia, ogni concezione che attribuisca un ruolo fondamentale al principio di causalità, estendendone la validità anche in ambiti tradizionalmente ritenuti estranei alla considerazione...