GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] di quel periodo. Il G., mentre critica la tradizionale impostazione concentrata sulla causalità, riconoscendo la necessità didi Ricardo ai "Principii" di economia politica di Malthus, in Atti della R. Accademia di scienze morali e politiche di ...
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Formia 43 a.C.).
Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma come maestri di diritto i due Scevola, l’augure e il pontefice, di filosofia l’accademico Filone di Larissa e lo stoico Diodoto, di eloquenza [...] (trad. it. I paradossi degli stoici), illustrazione di sei principi della dottrina morale stoica contrari all’opinione comune. scorta di Carneade, C. discute un problema complesso – che sarà la croce della filosofia moderna – quello della causalità, ...
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astrologia
Ricerca che presume di determinare i vari influssi degli astri sul mondo terreno e, in base a essi, prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati.
Libertà e determinismo [...] caldeo Beroso fondava una scuola a Coo e di lì divulgava il nuovo credo astrologico in tutta la principio del cielo causa universale, Pico dichiarava definitivamente falsa la partizione, basata sulla diversa natura degli astri, della causalità ...
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Campanella, Tommaso
Vittorio Frajese
Filosofo, nato a Stilo nel 1568 e morto a Parigi nel 1639. Quando cominciò a scrivere di politica, nel corso dell’ultimo decennio del Cinquecento, C. era un giovane [...] l’esigenza di comporre le occasioni dell’iniziativa personale con l’universo della causalità astrale. Per a fare per il potere, per cui ogni principe viola la religione e la morale per ragion di Stato, dal momento che il potere ricompensa tutti i ...
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Pufendorf, Samuel
Giurista e filosofo del diritto (Chemnitz, Sassonia, 1632 - Berlino 1694).
Le vicende biografiche
Studiò teologia protestante e diritto a Lipsia e nel 1657 filosofia a Jena, dove, [...] gli impedì di veder terminata la stampa di altre opere sulla storia dei principi elettori del Brandeburgo e del regno di Svezia. l’uniformità del mondo fisico (sottoposto alle rigide leggi della causalità, e cioè a leggi stabili e uniformi) e la ...
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provvidenza
Dal lat. providentia, propr. «previdenza, prudenza», e, per metonimia, «divina provvidenza». Nella speculazione filosofica il concetto di p. nasce con lo stoicismo classico, per il quale [...] vario modo di conciliare. Nel pensiero moderno, Spinoza esclude rigorosamente questo contrasto riducendo la p. alla causalità dell’universale quella, per es., di Schopenhauer, che pone come principio assoluto una cieca «volontà di vivere», o come l ...
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al-Kindi, Abu Yusuf Yaqub ibn Ishaq
al-Kindī, Abū Yūsuf Ya῾qūb ibn Isḥāq
Filosofo e scienziato arabo (n. Baghdad - m. 870 ca.), chiamato in Oriente il filosofo degli Arabi e noto nel mondo occidentale [...] Aristotele, affianca ai temi tipici della speculazione di Proclo (la causalità divina è donazione di unità alle cose) la riflessione teologica (per lo più di stampo mu ̔tazilita) sulla natura e la causalità del Principio. Va poi ricordato il Kitāb fī ...
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Diritto
Diritto civile
Avvenimento futuro e incerto, dall’avveramento del quale viene fatta dipendere l’efficacia del negozio giuridico ovvero la risoluzione del rapporto con questo costituito. È un elemento [...] e problematizzando la riflessione milliana, anche la filosofia contemporanea ha utilizzato la nozione di c. nell’analisi della causalità, identificando la causa di un evento E con le c. necessarie di E, cioè le c. senza le quali E non si sarebbe ...
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Il negozio giuridico è l’atto mediante il quale il privato è autorizzato dall’ordinamento giuridico a regolare interessi individuali nei rapporti con altri soggetti. Rientra nelle categorie degli atti [...] prevalente, ma addirittura di vere e proprie norme giuridiche. Infine, il negozio giuridico è sempre causale in quanto l’autorizzazione (cosiddetto principio dell’affidamento). In taluni casi la legge prescrive una forma particolare di espressione del ...
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Diritto
Argomentazione logica che permette di risalire da un fatto noto a un fatto ignorato (art. 2727 c.c.). Le p. possono essere legali (art. 2728 c.c.) o semplici (art. 2729 c.c.). Le p. legali si distinguono [...] .
Nel diritto e nella procedura penale, la p. di non colpevolezza è il principio secondo cui un imputato è innocente fino a prova contraria raggiunto se (anche) causalità e colpevolezza non sono provate al di là di ogni ragionevole dubbio. Nelle ...
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causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causalismo
cauṡalismo s. m. [der. di causale]. – In filosofia, ogni concezione che attribuisca un ruolo fondamentale al principio di causalità, estendendone la validità anche in ambiti tradizionalmente ritenuti estranei alla considerazione...