Illustre filosofo e medico musulmano, cultore anche di scienze matematiche, fisiche e naturali e poeta di qualche merito, che scrisse per lo più in arabo, talora in persiano; nacque nel Ṣafar 370 èg. (agosto-settembre [...] Dio accettabile anche da coloro che, come i teologi speculativi della scuola ash‛arita, negavano in modo assoluto il principiodicausalità e le cause seconde; è la prova del possibile o contingente, che, modificata da Averroè (v.), fu anche accolta ...
Leggi Tutto
ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] 606); 6. Le fonti della dogmatica e del fiqh (rituale e diritto) (p. 606), 7. Teodicea;atomismo e negazione del principiodicausalità nella teologia speculativa (p. 607); 8. Angeli, diavolo, ginn (p. 608); 9. I libri rivelati, i profeti, Gesù Cristo ...
Leggi Tutto
Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] una teoria delle macchine autonome (v. cibernetica, App. III e IV). L'idea di retroazione, introdotta da N. Wiener (1950), rompe col principiodicausalità lineare introducendo l'idea dicausalità circolare. A agisce su B e B agisce a sua volta su A ...
Leggi Tutto
Il concetto di colpa varia a seconda che la colpa è considerata nel diritto civile o nel diritto penale.
Diritto civile.
La colpa non è definita dalla legge. Il codice civile sancisce all'art. 1151 che [...] dell'imputabilità della colpa. - L'imputabilità penale presuppone l'elemento psichico del reato e trova il suo fondamento nel principiodicausalità volontaria, secondo il quale per imputare un fatto ad alcuno occorre che questi ne sia stato la causa ...
Leggi Tutto
RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, 11, p. 681; III, 11, p. 597)
Carlo Cattaneo
La fisica classica era dominata dalla nozione di tempo assoluto, al quale tutti i fenomeni s'intendevano subordinati. [...] un po' più complessa, compatibile con l'invarianza della velocità della luce. La stessa legge, congiunta a un plausibile principiodicausalità (evento "causa" sempre anteriore all'evento "effetto", in ogni riferimento inerziale) porta a escludere la ...
Leggi Tutto
VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] Biran, che pone a base del conoscere il volere (volo, ergo sum), dalla coscienza del volere traendo il principiodicausalità, e lo Schopenhauer, che costruisce una metafisica esclusivamente volontaristica: la cosa in sé è volontà, una, indivisibile ...
Leggi Tutto
Filosofo, nato verso il 1270 (secondo alcuni, il 1266, secondo altri, il 1274). Sul luogo della sua nascita nulla si sa di sicuro: c'è chi lo fa nativo d'Irlanda, e chi di Scozia o d'Inghilterra. Secondo [...] , che pure stimava altamente, e delle prove tomistiche. Per pensare Dio ci serviamo delle creature, ma non secondo il principiodicausalità, bensì per l'affermazione dell'ente univoco (Op. Oxon., I, q. 1). Perciò la dimostrazione vera è quella a ...
Leggi Tutto
LINGUAGGIO (XXI, p. 199)
Antonino Pagliaro
Gli sviluppi degli studî linguistici nell'ultimo decennio, dando sempre maggiore consistenza alla lingua come sistema e struttura, richiedono che il problema [...] all'ordine dei fatti finalistici, ai quali non è possibile applicare il principiodicausalità, valido per i fenomeni di natura. Il mancato riconoscimento di tale suo carattere ha pesato assai gravemente sulla teoria e sulla ricerca linguistica ...
Leggi Tutto
INDUZIONE
Antonio Aliotta
. Logica. - È quel procedimento che dall'osservazione dei casi particolari passa alla legge universale e che è l'inverso della deduzione (v.). Il problema del fondamento dell'induzione [...] , non è affatto una garanzia che la natura seguirà sempre quella legge. Kant cercò di superare lo scetticismo di Hume affermando che il principiodicausalità è una delle forme universali e necessarie che costituiscono il presupposto logico d'ogni ...
Leggi Tutto
. La parola divenire (γίγνεσϑαι) fu adoperata per dinotare la rivoluzione continua delle cose. "Tutto scorre e nulla permane", e però non si può dire che le cose siano: il loro essere consiste nel passare, [...] il loro determinismo rigoroso con la loro dottrina dell'autonomia del saggio, perché si fondavano sul rapporto o principiodicausalità, che coincideva con la loro dottrina del fato. Contro questo ideale etico, che sembrava una vera schiavitù dello ...
Leggi Tutto
causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causalismo
cauṡalismo s. m. [der. di causale]. – In filosofia, ogni concezione che attribuisca un ruolo fondamentale al principio di causalità, estendendone la validità anche in ambiti tradizionalmente ritenuti estranei alla considerazione...