Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] fine supremo. Tra questi ultimi due generi di prove, fondate sulla causalità, e cioè a posteriori, hanno avuto particolare fortuna le ‘cinque vie’ di s. Tommaso d’Aquino, che, in base ai principi della filosofia aristotelica, argomentava l’esistenza ...
Leggi Tutto
. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] spiegare leggi, come quando, ad esempio, i principîdi Keplero sul moto planetario (E) sono spiegati causalità, ecc.
In ogni caso, dalle analisi epistemologiche odierne non emergono né precetti dogmatici, né indicazioni di tecniche di scoperta o di ...
Leggi Tutto
Questa espressione, introdotta nella seconda metà del '700 nel linguaggio filosofico, può ricevere significati di estensione assai diversa. Presa nel senso più ristretto, designa le teorie che affermano [...] opera secondo le leggi della comunicazione del moto. Per lo Spinoza, che identifica completamente i principîdi dipendenza logica e dicausalità, il ferreo determinismo meccanico che governa la successione infinita delle cause e degli effetti degli ...
Leggi Tutto
Filosofo, nato a Dysert, nella contea di Kilkenny (Irlanda), il 12 marzo 1685, da famiglia d'origine inglese. Nel 1700 entrò al Trinity College di Dublino, nel quale rimase poi come maestro (successivamente [...] percezioni o idee, alla pari. Egli stesso espresse il suo principio con la celebre formula: esse est percipi. Per intenderne il critica dell'idea dicausalità, il fondamento della dimostrazione berkeleyana dell'esistenza di Dio e di ogni realtà ...
Leggi Tutto
GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] rappresentate in greco da αρ, ρα e da αλ, λα. In principiodi parola la semivocale j si ridusse ad un'aspirazione (‛) e in condizioni di svolgimento progressivo e dicausalità nelle azioni umane. Espone egli il sistema, osserva e dichiara le leggi di ...
Leggi Tutto
LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] ha ratificate. L'obbligo di presentare questo rapporto può già essere considerato come un principiodi sanzione, poiché lo stato da lavoro propone L. Ferrannini, precisando il concetto dicausalità del fattore lavoro "in quanto gli operai ammalano ...
Leggi Tutto
In ogni epoca - secondo gli usi o i costumi dei popoli e in relazione al grado di civiltà raggiunta - si sono compiuti atti di previdenza e si è provveduto a bisogni futuri ed eventuali; ma molti secoli [...] sceverare dagli altri il coefficiente dicausalità che è coperto dalla polizza e non dover pagare per un sinistro di cui non ha assunto il alla finalità dell'impresa, l'applicazione del principiodi mutualità all'assunzione e limitazione dei rischi, ...
Leggi Tutto
La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] materia, mentre l'anima è la forma, e come tale, è principiodi movimento e insieme il fine alla cui attuazione è diretta l'attività dell Berlino 1913; L. Robin, Sur la conception arist. de la causalité, in Archiv f. Gesch. d. Phil., XXIII (1910); Ch ...
Leggi Tutto
NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] ordinato: valgono cioè anche per la corteccia visiva i principi dell'organizzazione colonnare, che abbiamo illustrato in precedenza e tuttavia non se ne può sostenere un rapporto dicausalità diretta nel senso che l'arresto della morfogenesi della ...
Leggi Tutto
STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] tale valutazione, oltre alla precedente restrizione, deve anche soddisfare al principiodi ''coerenza'' secondo il quale la scommessa non deve dar forme di ''causalità'' non deterministica. Invero la struttura del grafo consente di rappresentare ...
Leggi Tutto
causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causalismo
cauṡalismo s. m. [der. di causale]. – In filosofia, ogni concezione che attribuisca un ruolo fondamentale al principio di causalità, estendendone la validità anche in ambiti tradizionalmente ritenuti estranei alla considerazione...