Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] dunque, mirava a dimostrare l’uguaglianza del principedi Roma rispetto ai principidi tutti gli altri Stati, e per farlo partiva con l’impugnare quella donazione di Pipino il Breve che lo scritto di Fontanini aveva posto al centro della discussione ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] a causa di una supposta minaccia di guerra (edi sbarco) da parte francese. Il tipo di opere e i tempi lunghi di costruzione vietano infatti di stabilire un legame diretto tra pericolo e decisione. Inoltre non vi sono reazionidi questo tenore ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] diprincipio, Egli avrebbe potuto, per esempio, causare la visione e conversione di Costantino sotto forma diazione le sue idee di fede con energia nella sua efficace azionedi uomo di Stato; avendo realizzato l’alleanza tra Chiesa edi una reazione ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] flotta spagnola a Messina, di non muoversi suscitò l'immediata reazionedi Gregorio XIII. La lettera di Augusta, la libertà di culto ai luterani sudditi diprincipi cattolici.
Con l'azione svolta dal cardinale Morone nella Dieta di Ratisbona (1572), e ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] principi su cui è nato, e l’idea che solo e soltanto la Chiesa, con la sua dimensione di universalità, possieda i requisiti per farsi continuatrice di un’idea imperiale, al cui interno essa è libera e arriva anche per reazione a siffatta concezione ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] di un allentamento della percezione di un senso di diretta dipendenza dalle direttive della gerarchia sul terreno dell’azionee . Di un certo interesse fu soprattutto la relazione del teologo di fiducia di Paolo VI, Carlo Colombo, sui Principidi una ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] fermo il principio secondo cui la vera felicità coincide con il possesso della vita perfetta e intelligibile, rispetto alla quale l’azione pratica non dà un contributo significativo: «può essere felice anche chi non agisce, e non meno ma più di colui ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] di Cavour e intendono fare della nuova struttura un centro diazione filogovernativo e dimissioni di Garibaldi e la durissima reazione del Supremo consiglio di «Principidi quest’associazione – scrive Frapolli nell’art. 2 del regolamento di loggia ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] il piacere della pura luce e la gioia di una vita calma e quieta», dove, evidentemente, la tranquillità del principeè la tranquillità dello Stato78.
La paternità della lettera è tutta costantiniana79. Forte è la preoccupazione per quanto sta ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] «azione cattolica», quale inizio
«di un’epoca nuova nella storia della religione cattolica; quando essa da concezione totalitaria del mondo, diventa solo una parte e deve avere un partito [...]; l’A[zione] C[attolica] rappresenta la reazione contro ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...