Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Riforma cattolica, che è sembrata dare all’azione della Chiesa romana nei frangenti del 16° sec. e nel lungo periodo delle guerre di religione una propria autonomia e spontaneità, e non già solo il carattere di una reazione all’iniziativa protestante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] di «tramutarsi in fede, diventare base diazionee lume di vita morale» (p. 283), diprincipiodi equilibrio in Europa e la stessa idea dell’unità europea. Svolse anche una vivace attività di pubblicista e commentatore politico (di grande interesse è ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] di Jemolo, e, negli anni Settanta e Ottanta, alla complessiva affermazione del principiodi laicità nella società italiana. La Dc, infatti, è stata al centro di un processo di ’. Ma presto, l’azione congiunta di Montini e De Gasperi fece della Dc ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] i quali quello del Partito Socialista Italiano, i socialisti tedeschi, austriaci e francesi votarono i crediti di guerra, con la motivazione di dover difendere il principiodi nazionalità edi voler abbattere gli uni l'autocrazia zarista, gli altri l ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] diazioni - siano esse 'logiche' oppure 'non logiche' - di soggetti individuali.A questa impostazione, e in particolare all'analisi di Menger, si è in base al principiodi economia, e che quindi la scienza economica è in grado di fornire l'apparato ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] delle molecole e il realizzarsi direazioni. D'altra parte, nella rivoluzione nata con Lavoisier aveva pesato, senza ombra di dubbio, il carattere normativo di un principiodi conservazione della massa. Il nuovo principiodi Joule e Helmholtz aveva ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] Svevi avessero ispirato la loro azione politica al perseguimento di fini mondani e non spirituali. Nel 1782, nei Viaggi dei papi, un'opera volta a esaltare la funzione pontificale quale principiodi libertà e origine di conquiste civili, aprendo la ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] di difesa edireazione», prodotto dallo «spirito di conservazione» dell’ordinamento nazionale, contro l’azionedi «coloro che negano la patria per l’internazionale» e
37 A. Gemelli, Principiodi nazionalità e amor di Patria nella dottrina cattolica, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] essere fondato sul principiodi equità e Giovanni Boccaccio a e furono subito accolte dalla gente comune e dagli scrittori barocchi con una doppia e ambivalente reazione ’azione dei nervi e del sangue, quantunque le sue opere siano piene di figure di ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...]
Fin dall'inizio attori e spettatori degli avvenimenti del 1989 ne hanno fornito interpretazioni di ogni tipo. Comprendere quanto stava avvenendo era infatti la condizione imprescindibile per ogni azione futura. La prima reazione era stata euforica ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...