BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] alla teologia del B. (questo ingiusto giudizio traspare talvolta anche negli scritti di qualcuno dei moderni storici del giansenismo) e a considerarlo una sorta di simbolo della "reazione molinista".
Le prime opere del B. videro la luce a Macerata ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] per cui il granduca al principio del 1788 presentò il B. come candidato al vescovato di Pontremoli, eretto canonicamente da Pio cauta che sembra di lontano anticipare il brusco revirement dovuto alla reazione antiricciana e antileopoldina dei primi ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] processo di laicizzazione non gli impedirono di tenere ben fermo il principio della centralizzazione romana edi portare avanti un disegno di il governo provvisorio repubblicano e cercando al contempo di promuovere la reazione dei fedeli. Quando, ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] tre variabili fondamentali: l'azione elettiva, la differenziazione funzionale dei ruoli e delle strutture sociali e l'istituzionalizzazione del mutamento.
Nella società premoderna prevale un tipo diazione sociale dominato dalla rigida cogenza ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] da Prato, minacciò i ribelli di censure ecclesiastiche.
L'appello diE. edi fra Giacomo da San Gimignano a Federico può essere considerato come il manifesto del gruppo ribelle: le enunciazioni diprincipio non riguardano argomenti teologici ma si ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, edi Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] criticando i progetti di riforma già elaborati e contrapponendo all'azione del concilio i privilegi della Chiesa gallicana e le iniziative di riforma attuate dai sovrani. L'intervento suscitò la violenta reazionedi molti vescovi e in particolare del ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] e pone come supremo principiodi diritto pubblico il dovere del principedi rispettare e Questa volta la reazione fu quanto mai decisa e violenta e si trasformò ben moderno erudito. La sua intensa azionedi rinnovamento degli studi eruditi non ebbe ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent edi Coiselet, edi Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] A. che il concilio è senz'altro e sempre superiore al papa. E questo principio egli riuscì a far trionfare non immeritata, di uomo colto edi spirito sinceramente religioso, faceva anche pensare alla possibilità di un'effettiva azionedi riforma della ...
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CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] a qualsiasi livello.
Un lavoro simile su di un'opera tanto celebre e la dedica di esso a Francesco Maria II Della Rovere duca di Urbino permettono al C. di allargare il primo campo diazione fondandosi sulla forte protezione acquisita con questo ...
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BRIENZA, Rocco
Alessandro D'Alessandro
Nacque a Potenza il 1º settembre 1818 da Luigi e Isabella Laguardia. Il padre era un carbonaro e uno zio sacerdote, nello stesso anno 1818, era morto in seguito [...] città, amareggiato per l'espulsione di Mazzini e per lo scioglimento del Comitato d'azione, e tornava a Potenza dove veniva nominato si proponeva di lottare contro la Chiesa di Pio IX per un ritorno al Vangelo "nella purezza dei suoi principi". L' ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...