DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] , come espressione della libera volontà di quel principio vitale interno che prevede e sente le necessità dell'organismo. Quando parla di "un piano di creazione o almeno di evoluzione", di "creazione oppure di evoluzione" (in Pensieri..., Pisa 1867 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] per farlo e delibera come attuarlo. In conseguenza, la sfera d’azione dell’economista è assai estesa e destinata ad e del travaglio, principio cristiano presente nel Vangelo, è inseparabile dalla natura umana e anche in presenza di un livello di ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] reazionedi B. a questo riguardo. Egli si era invece fatto precedentemente presente con l'invio di altri due presbiteri, Dulcizio e Felice, e epp. 22*, 7, 11; 23/A*, 4-5). L'azionedi B. figura poi in rapporto al pelagianesimo ma in modo piuttosto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] Pur non coinvolto direttamente, fu accusato violentemente da Antonio Capece Minutolo principedi Canosa di essere massone, «murattista» e carbonaro; si difese di fronte alle Giunte di scrutinio, ma dovette lasciare per sempre l’amministrazione. Dalla ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] Castrogiovanni, dove esercitò la professione medica e la conduzione di alcune miniere di zolfo di proprietà della madre; continuò però a sostenere e a propagandare i principi repubblicani. Nel 1875, a causa di quest'intensa propaganda, verrà proposto ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] affrontati nelle lezioni e argomenti di carattere metodologico, come il De anatomica methodo in cui esponeva i principî che egli grande varietà di forme che pone in paragone fra loro, per poi passare all'interpretazione dell'azionee della funzione ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] con la 6ª divisione sotto Mantova, secondo un principiodi frazionamento delle forze di cui aveva previsto l'inopportunità prima ancora che fosse attuato; e quando finalmente Cialdini gli ordinò di unirsi alla divisione Medici in Valsugana, la tregua ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico edi Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] nella famosa raccomandazione ai Goti di venerare il re, amare il Senato e il popolo romano edi cercare di avere il principe orientale sempre propizio e pacificato. Certo la ricerca di un accordo con i Romani e con l'Oriente appare una delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] , che consentiva ai poteri e agli interessi sociali di esprimersi edi favorire processi di sviluppo edi progresso civile. Lo Stato federale, attraverso una continua azionedi intermediazione, era in grado di incanalare le frequenti contrapposizioni ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] a imporre alla Confederazione e che aveva provocato la chiusura di molti conventi e, per reazione, il passaggio della e all'Antonelli si mutarono in una serrata critica del Papato e del principio d'autorità e in una rivendicazione del diritto di ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...