DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] giornale parla Bakunin nelle lettere a C. Gambuzzi, Ginevra 12 e 25 ott. 1867, riportate in Nettlau, pp. 118-121).
Nello stesso tempo il D., secondo il principio bakuniano di penetrare nelle varie associazioni democratiche per dirigerle ai fini della ...
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AMBROSIO, Vittorio
Alberto Monticone
Nato a Torino il 28 luglio 1879, iniziò la carriera militare nell'arma di cavalleria. Quale comandante di squadrone prese parte alla campagna di Libia; nella prima [...] -Americani, nel timore di una immediata reazione tedesca.
La caduta principiodi reagire alla violenza senza prendere l'iniziativa di ostilità. Il dispaccio radio, per la mancanza di ogni prospettiva operativa (sviluppo e scopi della difesa; zone di ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] di prender posizione nei suoi confronti; Felice III (consacrato probabilmente il 13 marzo 483), eletto ad onta dei maneggi del partito filobizantino, stroncati dalla pronta reazioneprincipi d'Acacio, cioè la sconfitta della Chiesa di Roma. E l'azione ...
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Trentino-Alto Adige
Regione a statuto speciale dell’Italia nordorientale, che comprende le due province autonome di Trento (Trentino) e Bolzano (Alto Adige). Lo statuto speciale fu approvato con l. 5/26 [...] Nel 1363, estintasi la discendenza maschile di Mainardo II, Margherita Maultasch, duchessa di Carinzia e contessa del Tirolo, cedette i suoi territori e i suoi diritti a Rodolfo IV d’Asburgo: così il principatodi Trento, insieme al Tirolo, fu posto ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] portare il papa a sottoscrivere l''Enwtikán Sarebbe stato un ristabilire l'unità religiosa secondo i principi d'Acacio; la sconfitta della Chiesa di Roma, cioè. E l'azione svolta da Festo dopo il suo ritorno a Roma confermò che egli si doveva essere ...
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cooperazione
Azione svolta in comune per raggiungere un fine collettivo; insieme alle organizzazioni che operano in tal senso, in particolare sul terreno economico. In questo campo, la c., eliminando [...] principio della mutualità, e quelli del controllo democratico, della libera adesione, della neutralità politica eazionedi distruzione e persecuzione contro sedi ed esponenti delle cooperative. Sciolte tra il 1925 e il 1927 le due organizzazioni di ...
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corporativismo
Dottrina politico-sociale tendente a realizzare il principio della collaborazione tra le classi e le categorie sociali, sulla base di organismi rappresentativi delle varie attività professionali [...] cattoliche di lavoratori. Tuttavia, il principio dell’interclassismo sostenuto dalla Chiesa fu ereditato dal nascente movimento politico cattolico. Nella versione fascista del c. fu determinante, oltre all’azione conciliatrice e autoritaria ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principie studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] da intensa reazionedi movimento, da largo uso di difese campali di calcestruzzo edi postazioni metalliche, da ricorso su vasta scala all’ostacolo e soprattutto alla mina. Dopo che le posizioni avversarie erano state indebolite dall’azionedi fuoco ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] come antinomica al principiodi guida divina.
La seconda grande famiglia fondamentalista è quella dei gruppi rivoluzionari, detti gihadiani (da ǧihād), che si richiamano a Quṭb, e che sono convinti della necessità dell'azione diretta contro i ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] e come azione (1938) e nei successivi saggi filosofici, fino alle Indagini su Hegel e schiarimenti filosofici (1952). Principio fondamentale della dottrina crociana è l'identità di filosofia e ) di conservazione e anche, francamente, direazione. Fu ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...