Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] il popolo persiano, ricevendone in cambio influssi ereazioni che si fecero sentire a partire dalle generazioni successive alla conquista, le quali, assimilando ed elaborando con l’apporto di elementi della propria tradizione il primitivo nucleo ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, edi Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] Giulio Cesare, con l'intento di nobilitare il gesto come legittima reazione alla condotta tirannica del principe. Così, la mattina del 26 dic. 1476, il Lampugnani e gli altri cospiratori si recarono nella chiesa di S. Stefano in paziente attesa ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] di un periodo, tra i pochi, di relativo accordo tra le due massime autorità; la politica antiereticale, ancora una volta, divenne motivo diazionidi una legge ma di un vero e proprio mandatum, indirizzato a principi, ecclesiastici, signori laici e ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] per metterla insieme - per attaccare i talebani prima di Saddam. Nella battaglia tra la reazione viscerale dell'intervento unilaterale propugnata da Dick Cheney e quella 'di testa' dell'azione multilaterale sostenuta da Blair, vinse quest'ultimo, che ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana edi Maria Luisa di Borbone, [...] ormai l'esercito del Regno era stato travolto dalla rapida reazione francese, la sorte del Granducato era ormai segnata. Presa ai Borboni di Napoli, il principatodi Piombino con le sue dipendenze, i feudi imperiali di Vernio, Montauto e Santa Maria ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] .
C. in un primo momento aveva sperato di ottenere l'appoggio dei protestanti e del loro capo, il principedi Condé, contro la preponderanza dei triumviri. Ma Condé si lasciò sfuggire l'occasione di legare la Corona alla causa protestante: davanti ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] gli Angioini prevedevano fin dal novembre 1285 il matrimonio di F. con una figlia di Carlo d'Angiò, principedi Salerno. La dote avrebbe dovuto essere costituita dal principatodi Taranto e dall'Onore di Monte Sant'Angelo, terre appartenute all'avo ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] tra esercito e integralisti, come in Waziristan e nella Provincia della Frontiera di Nord-Ovest, si è per reazione instaurato un regime americane è pronta a entrare in azionee a neutralizzare le postazioni nucleari pachistane. Si tratterebbe di un ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] [...] di assumere [...] che [...] la guerra è proibita in linea diprincipioe permessa soltanto come sanzione, cioè come reazione a di alcuno strumento diazione politica, al di là dei confini nazionali, che non siano le procedure di vertice ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] restava oltremodo vigile a che, nelle azioni intese di volta in volta a rimuoverlo, non venissero lesi i principî che avevano guidato il processo nazionale e unitario ancora in corso, convinto che in essi e nella loro definitiva affermazione fosse il ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...