DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] de laudibus philosophiae in suo principio in artibus e l'Oratio ... ad di P. Donato (1380-1447), in Boll. del Museo civico di Padova, XLVIII (1959), pp. 53-98; A. Niero, L'azione veneziana al concilio di Basilea (1431-1436), in Venezia e ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] genovese A. Capece Minutolo principedi Canosa e il Lamennais degli attacchi all'indifferentismo religioso e al gallicanesimo, il L. infittiva i suoi rapporti con gli ambienti e i personaggi della reazione. Sua interlocutrice privilegiata era ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] , che trovarono compimento e sintesi con La controriforma nella città e diocesi di Faenza (Faenza 1925), in cui il L. si occupò di istituti, associazioni e figure della reazione cattolica faentina, illustrando personaggi di spicco, come s. Zaccaria ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] diprincipio: severità nella selezione degli aspiranti chierici ee se ne fece invano fautore, un'iniziativa più energica, una vera e propria trattativa dei vescovi con Vienna. In questo clima di aperta reazione al giuseppinismo, fi D. fu al centro di ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] alla teologia del B. (questo ingiusto giudizio traspare talvolta anche negli scritti di qualcuno dei moderni storici del giansenismo) e a considerarlo una sorta di simbolo della "reazione molinista".
Le prime opere del B. videro la luce a Macerata ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] per cui il granduca al principio del 1788 presentò il B. come candidato al vescovato di Pontremoli, eretto canonicamente da Pio cauta che sembra di lontano anticipare il brusco revirement dovuto alla reazione antiricciana e antileopoldina dei primi ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] processo di laicizzazione non gli impedirono di tenere ben fermo il principio della centralizzazione romana edi portare avanti un disegno di il governo provvisorio repubblicano e cercando al contempo di promuovere la reazione dei fedeli. Quando, ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] tre variabili fondamentali: l'azione elettiva, la differenziazione funzionale dei ruoli e delle strutture sociali e l'istituzionalizzazione del mutamento.
Nella società premoderna prevale un tipo diazione sociale dominato dalla rigida cogenza ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] da Prato, minacciò i ribelli di censure ecclesiastiche.
L'appello diE. edi fra Giacomo da San Gimignano a Federico può essere considerato come il manifesto del gruppo ribelle: le enunciazioni diprincipio non riguardano argomenti teologici ma si ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, edi Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] criticando i progetti di riforma già elaborati e contrapponendo all'azione del concilio i privilegi della Chiesa gallicana e le iniziative di riforma attuate dai sovrani. L'intervento suscitò la violenta reazionedi molti vescovi e in particolare del ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...