INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] generasse ostilità nella fazione di Francia, che in linea diprincipio accettava la candidatura Odescalchi, di una bolla in tal senso. La reazione dei porporati fu però negativa e non si andò oltre.
Sul piano della politica internazionale, l'azionedi ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] flotta spagnola a Messina, di non muoversi suscitò l'immediata reazionedi Gregorio XIII. La lettera di Augusta, la libertà di culto ai luterani sudditi diprincipi cattolici.
Con l'azione svolta dal cardinale Morone nella Dieta di Ratisbona (1572), e ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] . Benedetto, pp. 150-153), di cui si cita la conclusione a questo proposito (p. 153): "Questa moderazione è così spiccata, nei confronti dei principi vigenti ancora al tempo di Benedetto, che essa appare come una reazione, o piuttosto una rivoluzione ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] capitale bavarese col suo "buon principe" in un mare di "guai" per la "troppo sfrenata di revocare la sospensione del concilio tridentino. Dura la reazione suo clamoroso coinvolgimento in una vera e propria azionedi spionaggio. Si scopre infatti, a ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] a questa data non si era prodotto neppure il principiodi un'incrinatura: la sua personalità era sempre ben fusa con l'ambiente del monastero. Il Montfaucon lo guardava con la stessa stima e sollecitudine di una volta. Allo spirare del primo triennio ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini edi Giuditta [...] ’azione umanitaria svolta dalla Santa Sede e da quella di ricerca e diffusione di notizie su militari e civili principiodi collegialità stabilito dal concilio, il nuovo organismo tenne durante il pontificato di Paolo VI quattro assemblee ordinarie e ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] dei cardinali. Lo Stato pontificio è una mescolanza di varie forme di governo, ma trae forza dall'azione vivificante del solo principio aristocratico. Il potere del papa, principe "nuovo" e non ereditario, è naturalmente temperato dall'influenza del ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] beati Benedicti regula indicat" (ibid.). L'ideale della vita cenobitica secondo i principî della regola benedettina spinse dunque G. a lasciare l'eremo di Camaldoli e a fondare, con l'incoraggiamento dello stesso priore, un nuovo istituto.
G. giunse ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, edi Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] principidi Francia che non s'intendano colla lega et parlamento di Parigi" (Pastor, X, p. 616). Nonostante il contrario parere del Pastor e le proteste pubbliche di indipendenza dalla Spagna di Sisto V e errato: le reazioni degli avversari dei ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] nei confronti di Fermo, provocandone la pronta reazione - con l'aiuto di milizie di ser Vanni di Lamberto. Si veda anche G. Cernicchi, L'acropoli sacra di Perugia e i suoi archivi al principio del sec. XX, Perugia 1911, pp. 75, n. 58 e 76, nn. 59 e ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...