GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] beati Benedicti regula indicat" (ibid.). L'ideale della vita cenobitica secondo i principî della regola benedettina spinse dunque G. a lasciare l'eremo di Camaldoli e a fondare, con l'incoraggiamento dello stesso priore, un nuovo istituto.
G. giunse ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, edi Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] principidi Francia che non s'intendano colla lega et parlamento di Parigi" (Pastor, X, p. 616). Nonostante il contrario parere del Pastor e le proteste pubbliche di indipendenza dalla Spagna di Sisto V e errato: le reazioni degli avversari dei ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale edi crescente selezione [...] stabilizzato, pertanto il gioco degli schieramenti politici e l'azione imperiale nel corso dei successivi cinquanta anni ebbero non poco peso nei destini dei singoli principati. Del resto aggregati di dimensioni ingenti, come erano ormai tutti questi ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] nei confronti di Fermo, provocandone la pronta reazione - con l'aiuto di milizie di ser Vanni di Lamberto. Si veda anche G. Cernicchi, L'acropoli sacra di Perugia e i suoi archivi al principio del sec. XX, Perugia 1911, pp. 75, n. 58 e 76, nn. 59 e ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia edi Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] sulla sorella vedova del Visconti e sul bisogno dei Milanesi di essere aiutati contro Francesco Sforza, il condottiero traditore, e contro i Veneziani. L'azione militare del duca Ludovico provocò però una violenta reazione da parte dello Sforza che ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] de laudibus philosophiae in suo principio in artibus e l'Oratio ... ad di P. Donato (1380-1447), in Boll. del Museo civico di Padova, XLVIII (1959), pp. 53-98; A. Niero, L'azione veneziana al concilio di Basilea (1431-1436), in Venezia e ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] La reazionedi quest'ultimo alla sua elezione dà l'impressione di svolgersi sulla falsariga di un cauto attendismo di fronte in Germania con il compito di indurre i principi elettori a designare un nuovo re dei Romani e, quindi, un nuovo imperatore ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] genovese A. Capece Minutolo principedi Canosa e il Lamennais degli attacchi all'indifferentismo religioso e al gallicanesimo, il L. infittiva i suoi rapporti con gli ambienti e i personaggi della reazione. Sua interlocutrice privilegiata era ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] , che trovarono compimento e sintesi con La controriforma nella città e diocesi di Faenza (Faenza 1925), in cui il L. si occupò di istituti, associazioni e figure della reazione cattolica faentina, illustrando personaggi di spicco, come s. Zaccaria ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] diprincipio: severità nella selezione degli aspiranti chierici ee se ne fece invano fautore, un'iniziativa più energica, una vera e propria trattativa dei vescovi con Vienna. In questo clima di aperta reazione al giuseppinismo, fi D. fu al centro di ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...