BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] Noè", provocando l'immediata reazione del Torrigiani, che in ed io ne ho principiato introduzione ieri appena...". Mette conto di notare al riguardo riservarsi alle azionie ai sentimenti, senza sottilizzare se le azioni narrate difettino di logica; ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] segretario del Comitato speciale per la guerra e la marina, alle immediate dipendenze del presidente principedi Pantelleria. Si tratta di organizzare le forze rivoluzionarie, di fornirle di armi efficienti, così da far fronte alle bene equipaggiate ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] reazione del D. - ed è sicuramente un'altra svolta decisiva nella biografia dello scrittore - èdi nuovo la fuga (a Roma) e più che siffatte attestazioni diprincipio, lo stile sapientemente nei documenti riguardanti l'azione inquisitoriale del D., che ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] è una quantità dipendente dalle azioni reciproche delle molecole del liquido e avente le dimensioni di un'area: b èprincipiodi abbracciare questa unione della teoria delle proporzioni determinate, edi quella dei volumi in in una sola, ereazioni ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] le persone che... consentivano... nei grandi principidi progresso edi civiltà", pur differendo su punti particolari. le sue reazioni dopo Villafranca, gli appelli all'emigrazione ungherese (anche al "rivoluzionario" Kossuth), l'azione sviluppata ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] e cultura di diplomatico settecentesco. Viaggio che però destò sorpresa ereazioni non tutte positive a livello di nelle province polacche passate alla Russia e alla Prussia, impegno sancito in linea diprincipio con la clausola del rispetto dello ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] diprincipio validissimi, anche se talora ritorcibili, di cui si serviva la critica storico-filologica di rispetto alle sue azionidi dieci, venti, trent'anni prima e, ancora più, rispetto all'insieme di sentimenti giudizi valutazioni pregiudizi ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] ibid., p. 315). Il progetto della Società delle Nazioni è anche una risposta alla Rivoluzione d'ottobre e ai principîdi politica internazionale propagandati dai bolscevichi. In una prospettiva di lungo periodo, quindi, gli Stati Uniti "sono forse la ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] e, perciò, possibile, non potevano non provocare prima o poi la reazionedi Croce. Il quale aveva bensì, fra il 1908 ee tagliente di lotta ediazione politica. Il che implicava che, pur seguitando a dichiararsi liberale, sempre più egli sentiva di ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] figura di combattente edi uomo politico. Di tali principîdi volontari di vari paesi che, formata soprattutto di franchi tiratori e addestrata alle azionididi un risentimento nell'opinione pubblica cattolica e moderata, come si vide dalle reazioni ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...