CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] questi anni, sembrano ispirate a principi costituzionali e, soprattutto, si rafforzò la sua insofferenza per ogni dominazione straniera. Simili idee si accentuarono quando la reazione relegò ogni possibilità diazione politica nelle società segrete ...
Leggi Tutto
CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] (Genova 1878), che contrapponeva il principio federativo all'unitario, l'indirizzo di critiche edi sostanziale sostegno al governo si riscontra ancora ad esempio nei numeri del 16 e 19 marzo 1902 (articoli La reazione battuta alla Camera e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alessandro Volta
Lucio Fregonese
Per i risultati conseguiti e gli influssi esercitati, Alessandro Volta è uno dei maggiori esponenti della scienza e della cultura del suo tempo. La sua famosa invenzione [...] e attenzione i suoi passi. A differenza di Beccaria, che si era servito diprincipi esplicativi particolari, Volta ritiene che tutti e animale o artificiale, si limita a stimolare l’«azione nervosa» e solo in seconda battuta questa attiva la più ...
Leggi Tutto
LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] genovese A. Capece Minutolo principedi Canosa e il Lamennais degli attacchi all'indifferentismo religioso e al gallicanesimo, il L. infittiva i suoi rapporti con gli ambienti e i personaggi della reazione. Sua interlocutrice privilegiata era ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] sindacale non intendesse aggredire il principio della proprietà privata e che si limitasse alla richiesta di una forma di cogestione: "Se si tratta di ammettere gli operai nei Consigli di amministrazione, se si tratta di ammetterli a partecipare agli ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] accettarono un condominio paritetico sotto l'egida genovese.
Non è ben chiaro se la reazionedi G. a tali novità fosse immediata, o egli si egemonico e accettando di assecondare l'azione del pontefice edi Biagio. Si lasciò però un certo spazio di ...
Leggi Tutto
GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] bolognesi (1894-1907), Brescia 1971, ad ind.; D. Sgubbi, Cattolici diazione in terra di Romagna (1890-1904), Imola 1973, ad ind.; S. Tramontin, Cattolici, popolari e fascisti nel Veneto, Roma 1975, pp. 60, 122-129, 152; Il movimento cattolico ...
Leggi Tutto
CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principedi
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principedì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principedi Cassaro e da Eleonora [...] pressione dell'opinione pubblica sconsigliò al partito di corte qualsiasi reazione, ma piuttosto esso si adoperò, con Balsamo (p. 89) - e in tutti il principedi Cassaro, che si riguardava in quel tempo come il capo e l'anima dell'anzidetto partito ...
Leggi Tutto
CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli edi Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] militare e, per soddisfare a questa aspirazione, rinunciò completamente al proprio diritto di primogenitura in favore del fratellastro Appio, principedi San Gregorio. Ottenuta la piena libertà d'azione, principiò il mestiere di soldato arruolandosi ...
Leggi Tutto
Passione
Giorgio Sassanelli
Il termine passione, in rapporto al significato fondamentale del verbo latino pati, "patire, soffrire" da cui deriva, si contrappone ad azionee indica la condizione di passività [...] è stato risolto nei significati più specifici di affezione, emozione e pulsione (erotica e aggressiva); in effetti esso va inteso quale principiodi attivazione didi una forma specifica direazione aggressiva a una grave ferita narcisistica e cioè ...
Leggi Tutto
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...