BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] molta libertà diazione, lo portava a confrontare amaramente la sua posizione con quella di coloro che lo avevano preceduto nel ruolo di cardinal nipote: "gli altri havevano autorità dal Papa et io non n'ho alcuna". La reazionedi dispetto del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] ); ciò provocò la reazionedi Benedetto Croce, che lo accusò di essere un dilettante in di soddisfare finché è possibile certe esigenze soggettive di comprensibilità: principiodi ragion sufficiente, continuità dell’azione causale secondo lo spazio e ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] studente Astralli, Roma s.d.) e finalmente nei già citati Principîdi economia finanziaria il D. svolse meno nel sistema dei prezzi precedenti e quindi necessari fenomeni di traslazione; a cui seguirà la reazione dei produttori per raggiungere il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] Piovani, Capograssi, fatalmente, in tal modo riporta tutte le azioni nel sistema dell’esperienza a condizione però di ridurre tutte le azioni particolari all’idea dell’azione, che è il principio che regge il sistema. In tal modo, anche in Capograssi ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] è quanto di più nefasto si potesse concepire e per i principie per la stessa Chiesa di Cristo (ff. 251-252).
La separazione tra Stato e negli ultimi mesi della Repubblica non esplicò alcuna azione degna di particolare rilievo. Era tuttavia già a tal ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi edi Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] dai quali non si sarebbe mai più discostato nell'azione futura: "sostenere sempre più il principio della libertà commerciale, rassicurare il paese dai timori di perturbazioni popolari edi attacchi alla proprietà, in una parola dalle paure del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] di essere autore responsabile delle proprie azioni) e anche quella teologica, dove domina il principio dell’armonia tra fede e ragione, tra naturale e soprannaturale, tra grazia e natura, il tomismo è sensibile.
Capo della reazione antitomista si può ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] esseri viventi valutino sempre e deliberatamente ogni loro azione in termini di sopravvivenza: non appena un coniglio, del cotone ecc. divennero tutti stimoli condizionati e sollecitarono una reazionedi paura.
Quando ai soggetti fobici si chiede l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] per molti versi alcuni dei momenti più alti della filosofia europea del Novecento e che permettono di considerare Michelstaedter come uno dei maggiori pensatori del principio del secolo da poco concluso. Né, peraltro, il suo contributo si esaurisce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] storicamente definibile e delimitabile, del sentimento religioso, Cantimori trovava enunciato un principiodi metodo di un’azioneedi un pensiero capaci di proporre consapevolmente il problema politico italiano sul piano sociale. Non è un ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...