GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] beati Benedicti regula indicat" (ibid.). L'ideale della vita cenobitica secondo i principî della regola benedettina spinse dunque G. a lasciare l'eremo di Camaldoli e a fondare, con l'incoraggiamento dello stesso priore, un nuovo istituto.
G. giunse ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, edi Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] principidi Francia che non s'intendano colla lega et parlamento di Parigi" (Pastor, X, p. 616). Nonostante il contrario parere del Pastor e le proteste pubbliche di indipendenza dalla Spagna di Sisto V e errato: le reazioni degli avversari dei ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco edi Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] alla riforma elettorale (cfr. La riforma elettorale e lo scrutinio di lista. Le finanze dei comuni, Milano-Napoli-Pisa 1881). Si trattava di prese di posizione che, accostate alle dichiarazioni diprincipio o al ruolo svolto dal C. alla periferia ...
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MIGNANELLI, Fabio
Miguel Gotor
– Nacque il 25 apr. 1496 a Siena da Pietro Paolo, esponente di una famiglia patrizia imparentata con i Chigi e i Bichi, e Onorata Saraceni, parente di G.M. Ciocchi Del [...] Nicolini, 1959, p. 371).
L’azione del M. si dispiegò su vari perché temeva una reazione antiromana da parte di alcuni settori della gioventù di Stato di Bologna, Senato, Lettere diprincipie prelati al Senato, 1550-1553, passim; Arch. di Stato di ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] nei confronti di Fermo, provocandone la pronta reazione - con l'aiuto di milizie di ser Vanni di Lamberto. Si veda anche G. Cernicchi, L'acropoli sacra di Perugia e i suoi archivi al principio del sec. XX, Perugia 1911, pp. 75, n. 58 e 76, nn. 59 e ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] nulla»: «L’elemento fondamentale della danza è il ritmo; pensai dunque di attenermi il più possibile a questo principio. Ma poiché il ballo ha un soggetto, un’azione che si svolge, studiai il modo di ovviare alla necessità narrativa con il solo ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] azione politica riservato al C., il quale, diPrincipie Signori edi chi li serve”, configurandosi come l’estremo tentativo, da parte di chi “con danno” ha comperato “un poco di pratica di mondo”, di la reazione dell’esercito spagnolo di stanza ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] che secolari, l'acquisto de' loro regni, principatie paesi ereditari, guerre, trattati di pace, alleanze e matrimoni, dalla sua origine fino al tempo presente, tratta da molti autori antichi e moderni e compilata per la prima volta secondo l'ordine ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] e il C., ricevuto il 2 ag. 1756 in udienza da Maria Teresa, fu da lei indirizzato al Kaunitz "dichiarato soprintendente degli affari d'Italia".
"Il principedi per una decisa azione riformatrice, edi essersi poi trovato dinanzi nuove e più fresche ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] locali e "azione generale del partito" e una rinnovata iniziativa per conseguire l'autonomia dei Comuni e delle diprincipio", continuava a riconoscersi, idealmente e politicamente, nelle dichiarazioni fatte nel corso dell'incontro con Südekum e ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...