ROGERS (Nathan Rogers), Ernesto
Miriam Panzeri
ROGERS (Nathan Rogers), Ernesto. – Figlio di Romeo, cittadino inglese, e dell’italiana Ida Mann, nacque a Trieste il 16 marzo 1909. Di origini ebraiche, [...] unì al movimento Giustizia e libertà e, dal 1942, al Partito d’azione clandestino e quindi, nel 1943, al Comitato di liberazione nazionale. Purtroppo l’aggravarsi della situazione politica e sociale italiana e l’arresto di poche ore vissuto insieme ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] minimo dell'azione. Nel 1812 divenne professore di calcolo sublime al di tempo ricorre al principio psicologico di associazione, il C. osserva che l'associazione non può darci che ciò che è empirico e non è dunque in grado di spiegarci la nozione di ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] ingresso doveva naturalmente suscitare qualche reazione negli ambienti tradizionali di palazzo della Consulta. Nessuno azione tedesca contro la Polonia: era l'inizio di una serie ripetuta e crescente di avvertimenti edi allarmi sui preparativi di ...
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TOSTI, Luigi
Anna Scattigno
Nacque a Napoli il 13 febbraio 1811 dal conte Giovanni Tosti e da Vittoria Corigliano dei marchesi di Rignano.
La famiglia di origine calabrese nel XVII secolo si era trasferita [...] VIII…, cit., p. 8), quali sono i grandi rivolgimenti civili. E tale fu nella lettura di Tosti il pontificato di Bonifacio VIII perché «identificò in se stesso il principio del sacerdozio civile e con lui finì» (p. 12). Non ignorava il turbamento che ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] giornale parla Bakunin nelle lettere a C. Gambuzzi, Ginevra 12 e 25 ott. 1867, riportate in Nettlau, pp. 118-121).
Nello stesso tempo il D., secondo il principio bakuniano di penetrare nelle varie associazioni democratiche per dirigerle ai fini della ...
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AMBROSIO, Vittorio
Alberto Monticone
Nato a Torino il 28 luglio 1879, iniziò la carriera militare nell'arma di cavalleria. Quale comandante di squadrone prese parte alla campagna di Libia; nella prima [...] -Americani, nel timore di una immediata reazione tedesca.
La caduta principiodi reagire alla violenza senza prendere l'iniziativa di ostilità. Il dispaccio radio, per la mancanza di ogni prospettiva operativa (sviluppo e scopi della difesa; zone di ...
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– Nacque a Pisa il 25 luglio 1846 da Giuseppe e da Elettra Badanelli.
Trascorsa l’infanzia nella città natia, si trasferì con la famiglia a Firenze, dove frequentò il liceo degli scolopi. Ritornò a Pisa [...] ’Italia centrale. Si minacciava anche una reazione violenta in area toscana e Socci fu incaricato di recarsi a Prato per convincere i gruppi che lì avevano stabilito di incontrarsi a non mettere in atto azioni insurrezionali. Compiuta con successo l ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] portare il papa a sottoscrivere l''Enwtikán Sarebbe stato un ristabilire l'unità religiosa secondo i principi d'Acacio; la sconfitta della Chiesa di Roma, cioè. E l'azione svolta da Festo dopo il suo ritorno a Roma confermò che egli si doveva essere ...
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CASALE, Luigi
Giampiero Marchese
Nato a Langosco Lomellina (Pavia) il 22 nov. 1882 da Santo e Maddalena Balocco, proprietari terrieri, nel 1908 si laureò in chimica industriale presso l'università di [...] per smaltire il calore direazione, in realtà si dimostrava molto onerosa, in quanto i tubi (dalle pareti di limitato spessore) si lesionavano facilmente perché assoggettati all'azione contemporanea del calore, della pressione e dell'idrogeno. Per ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] di Ockham, Gualtiero Chatton, Geraldo di Odone e Tommaso di Strasburgo accentuarono via via il ruolo dell'agire umano come causa anche della salvezza. La reazionedidi riferimento nelle dispute contro i negatori del principiodi bivalenza. È ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...