Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] (di tempo, di luogo ediazione). reazione anche contro gli aspetti più sentimentalistici del Romanticismo. Gautier nella prefazione a Mademoiselle de Maupin (1835) aveva già rifiutato il principiodi un’arte impegnata e utile: la poesia impersonale e ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Controriforma e sul versante orientale. Il particolarismo dei piccoli Stati ostacolava ogni principiodi unità dalla RDT nel 1976) o scelgono, di trasferirsi all’Ovest.
La reazione all’eccesso di ideologizzazione porta, dalla metà degli anni 1970 ...
Leggi Tutto
Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] di questi movimenti ma in principio non fu il più numeroso e neppure il più influente. Il termine ‘fascio’ derivava dai Fasci diazione presentò come reazione anticomunista e antirivoluzionaria, e si giovò della crisi di credibilità delle democrazie ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] per dare i progetti del nuovo palazzo reale, segna il principiodi un nuovo sviluppo.
La scultura di carattere tradizionale è rappresentata dalle terrecotte della Roldana (figlia di P. Roldán) e soprattutto dalle statue del murciano F. Salzillo. La ...
Leggi Tutto
Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] spazio.
Principiodi funzionamento
Il processo usuale di emissione delle e gamma, e questi dar luogo a reazioni nucleari. Possono essere inoltre prodotti impulsi di ioni energetici (per es. protoni da decine di MeV) sia come conseguenza dell’azione ...
Leggi Tutto
Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] i lavori elementari di queste azioni, e si interpreta come una estensione della conservazione dell’energia, introdotta in meccanica, al caso in cui intervengano anche scambi termici.
Secondo principio della termodinamica
Questo principio traduce il ...
Leggi Tutto
Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] termodinamiche era già stata espressa qualitativamente nel principio dell’e. mobile (principiodi Le Châtelier-Braun), secondo il quale ogni sistema in e. chimico, per alterazione di uno dei parametri die., subisce una trasformazione tale che, da ...
Leggi Tutto
L’azione con cui si fornisce a un corpo l’energia necessaria a provocarne e a mantenerne il moto.
Medicina
Nel linguaggio medico, andatura caratteristica dei pazienti affetti da morbo di Parkinson, che [...] , vi sono propulsori misti, costituiti dalla combinazione di propulsori dell’una e dell’altra categoria.
I propulsori a reazione del mezzo sono genericamente costituiti da un motore che aziona organi propellenti (essi stessi detti propulsori), quali ...
Leggi Tutto
Potere insito nell’uomo di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento di fini determinati.
La v. costituisce già nell’antichità uno dei principali problemi filosofici, soprattutto [...] e metafisico. Il primo esempio di volontarismo, in questo senso, è rappresentato dalla concezione agostiniana. Allontanandosi dalla tradizione intellettualistica greca, Agostino vedeva nella v. il principio autonomo della scelta e dell’azione ...
Leggi Tutto
Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] chiari i dettagli del modo con il quale si ottiene l'integrazione di questi segnali multipli; il dato certo è che, qualunque sia l'esatto meccanismo diazione, una proteina regolatrice deve essere legata al DNA, sia direttamente sia indirettamente ...
Leggi Tutto
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...