La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] colta al punto che un autore può rinviare, per alcune dimostrazioni, agli Elementi di Euclide o alle opere diArchimede. Se i principî della misura sono ricordati rapidamente, l'unità di lunghezza è sempre precisata, e in genere è il cubito: l'unità ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] sfera e del cilindro diArchimede. Rashed (1997) ha mostrato che tali lavori si collocano in quella linea di ricerca che, iniziata con prodotto di due grandezze omogenee sia una grandezza omogenea a esse, distaccandosi così dal principiodi omogeneità ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
ArchimedeArchimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] sistema talvolta è presentato come se fosse equivalente a quello posizionale, Archimede non inventò nulla del genere. Senza dubbio egli aveva capito che in linea diprincipio si potevano inventare nuovi termini per nuovi metaordini e periodi, ma ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] diArchimede (1558), Apollonio (1566) e Pappo (1588). L'influsso di queste idee geometriche si scontrava con un movimento di (1641) e che verranno ricapitolate all'inizio dei Principia philosophiae (1644). Descartes, dunque, colloca con molta ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] La sua lettura non presuppone dunque, in linea diprincipio, alcuna conoscenza matematica particolare, ma solamente una della retta numerica e in particolare l'assioma diArchimede e il teorema di Borel-Lebesgue; le parti connesse si identificano ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] di Samo o al calcolo dei granelli di sabbia diArchimede. Seguirono però in Europa molti secoli didi Padova. La macchina di quest'ultimo non era molto migliore di quella di Leibniz, ma è storicamente importante per via dell'invenzione del principio ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La teoria delle parallele
Christian Houzel
La teoria delle parallele
Secondo la def. 23 che Euclide fornisce nel Libro I degli Elementi, [...] prolungamento FG si allontana indefinitamente da AB (principiodi Aristotele), mentre la distanza fra AB e EF in K. Sia M il punto medio di EF, N il punto medio di MF e così via. Per l'assioma diArchimede si arriverà in questo modo a un punto ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] la minima estremità; che una parte indivisa non ha un principiodi distinzione [leggo secondo l'edizione Naššār, ma con una che queste entità matematiche fornivano all'assioma di Eudosso-Archimede non potevano che allertare alcuni pensatori cui ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] Archimede, egli discute e commenta da matematico. Le matematiche sono però anche una fonte di ispirazione e un modello di dei segni e dei moniti), in cui l'autore espone i principîdi questa teoria e le regole dell'emanazione dei multipli dall'unità ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] ) e soprattutto dell'aritmetica, che ha una funzione diprincipio rispetto alle altre tre:
L'aritmetica stessa, non soltanto riguarda l'Equilibrio dei pianeti diArchimede.
L'insegnamento della matematica al di fuori delle scuole filosofiche: il ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
eureka1
èureka1 interiez. – Voce greca (εὕρηκα, perfetto del v. εὑρίσκω «trovare») che significa «ho trovato» e si usa talvolta come esclamazione di gioiosa soddisfazione per la risoluzione di qualche problema difficile; secondo la leggenda,...