Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] legge detta, appunto, diArchimede.
La legge diArchimede
Per capire come ragionò Archimede per arrivare a formulare alla sua caduta? Se lasciassimo la presa, per il principiodi inerzia il secchiello proseguirebbe dritto. Questo vuol dire che ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] del 1650-1652 (poi ripudiato) che rivela la conoscenza diArchimede, Stevin e Torricelli.
Negli stessi anni, sotto la guida di nuovi principîdi conservazione: quello del moto inerziale del centro comune di gravità di più corpi e quello di mv2 ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto [...] avendo assai bene praticata tutta la geometria, Apollonio, Archimede, Teodosio, et che havendo studiato Tolomeo et visto se il loro comune centro di gravità non si abbassa'. Tale assioma, noto come 'principiodi Torricelli', verrà generalizzato da ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] di Legendre) di assumere come definizione della retta la proprietà di minimo espressa dal noto postulato archimedeo (post. I di Sulla sfera e il cilindro), ilD. fa rilevare esplicitamente "che Archimede D. è il "principiodi minimo" così come espresso ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] del secolo passato, ma pretendeva conciliare quelle dottrine coi principii religiosi. Molto si dimenava contro le idee innate e duodecimo, degli Elementi di Euclide, tradotti in italiano, con l'aggiunta dei teoremi scelti diArchimede sulla sfera e ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] Eudosso (metodo di esaustione) a Euclide e Archimede (calcolo di lunghezze, aree, volumi di figure geometriche). convergente o divergente a seconda che l sia finito o no.
Principio generale della teoria dei limiti
Se la funzione f(u, v,...) ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] da I.L. Heiberg, Archimede espone un suo metodo (da lui detto ‘meccanico’) per pervenire al calcolo di aree e volumi. Il finita, si può trascurare. E di questo principio non danno giustificazione rigorosa. Di fronte al rigore logico tradizionale, la ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] elementare nei famosi Elementi (Στοιχεῖα); Archimede, che diede inizio a ricerche di ordine superiore sulle curve e in esso, in accordo con i principi dell’empirismo, la possibilità di non ammettere altri tipi di conoscenza oltre a quella empirica e ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] come al fondamento elementare della visione in quanto principio animatore di tutte le forme di vita. Egli supponeva che l'aria, pervadendo piuttosto cogenti per supporre che la base di essa risalga ad Archimede e, inoltre, che la scoperta della ...
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leva
Giuditta Parolini
Un rimedio alla fatica
«Datemi una leva e un punto d’appoggio e solleverò il mondo». Così sembra abbia detto Archimede dopo aver scoperto il principio della leva. Non servono, [...] di queste due forze e il fulcro sono i bracci della leva.
Strumenti come le forbici, lo schiaccianoci, le pinze e le tenaglie funzionano in base al principio afferrare oggetti, ma aiutano anche a divertirsi.
Archimede fu il primo a scoprire che il ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
eureka1
èureka1 interiez. – Voce greca (εὕρηκα, perfetto del v. εὑρίσκω «trovare») che significa «ho trovato» e si usa talvolta come esclamazione di gioiosa soddisfazione per la risoluzione di qualche problema difficile; secondo la leggenda,...