Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Betti
Iolanda Nagliati
Enrico Betti fu uno dei più importanti matematici italiani del 19° sec.; ottenne risultati rilevanti in vari campi di ricerca: l’algebra, con gli studi sulla risoluzione [...] principio seguito da Betti e si differenziava invece da quello scelto da Kronecker. Hermite conosceva i risultati di , Alcune note storiche sugli ‘Elementi’ di Euclide nell’insegnamento della matematica in Italia, «Archimede», 1981, pp. 185-93.
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] newtonismo, il De mundi fabrica,unico gravitatis principio innixa,deque fluminibus (Mantuae 1715), quella gener. delle scienze, II, Firenze 1965, p. 401; L. Conte, Il teorema di C., in Archimede, XVII (1965), 1, pp. 49-52; C. B. Boyer, Storia della ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] legati alla rifrazione, pur senza averne scoperto il principio.
Dopo la morte di Rodolfo II, avvenuta il 20 gennaio 1612, Kepler la Nova stereometria doliorum vinariorum. Ricollegandosi ad Archimede, Kepler sviluppò in questa opera nuovi metodi ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...]
I principi geometrici - sostiene il B. - sono verità eteme, necessarie, immortali, fornite d'un ordine intrinseco, di un'armonia perfetta, d'una evidenza precisa e certa; la geometria è come una scala armonica, composta d'infiniti gradini; Archimede ...
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POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] Lineamenti di una teorica della persuasione (in Archimede, III (1951), pp. 135-143), discute numerosi esempi di come Le variabili casuali – fasc. 1, p. 12). Questo principio, da lui più volte ribadito nella presentazione dei fondamenti concettuali ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
eureka1
èureka1 interiez. – Voce greca (εὕρηκα, perfetto del v. εὑρίσκω «trovare») che significa «ho trovato» e si usa talvolta come esclamazione di gioiosa soddisfazione per la risoluzione di qualche problema difficile; secondo la leggenda,...