CROCCO, Gaetano Arturo
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 26 ott. 1877 da Luigi e Brigida Basile. Terminato il liceo classico nel corso del quale mostrò spiccate attitudini per le lettere e le scienze, [...] principiodi similitudine meccanica per studiare le deformazioni degli involucri, fatta dapprima con modelli di sui pianeti; L'Ubi consistam diArchimede nelle virtù della propulsione a reazione (in Problemi attuali di scienza e cultura, quad. n ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] livello e databili fra la metà del settimo e il principio dell'ottavo decennio, a costituire il nucleo dei punti fermi del corpus del L.: si tratta dell'Archimededi Brunswick, Herzog Anton Ulrich Museum (del quale si conserva un'altra versione ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] dei grandi testi fondamentali dell'idrostatica, dopo i Galleggianti diArchimede e i Libri IV e V della Statica di Simon Stevin" (Oeuvres, ed. Le Guern, II, p. 426). Il primo dimostrava i principî che regolano l'equilibrio dei liquidi; il secondo ...
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Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto dell'autore accompagnato dalla didascalia "En virescit Galilaeus alter", anagramma incompleto [...] avendo assai bene praticata tutta la geometria, Apollonio, Archimede, Teodosio, et che havendo studiato Tolomeo et visto se il loro comune centro di gravità non si abbassa'. Tale assioma, noto come 'principiodi Torricelli', verrà generalizzato da ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] conoscenza dei suoi studi matematici e di una sua traduzione diArchimede (Archimedes cum Eutocii commentariis latine redditus e sua sottigliezza; Della Luce, e sua velocità; Del principio e progresso della navigazione; Dell'armate navali... e della ...
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Fisico, astronomo e matematico olandese (L'Aia 1629 - ivi 1695). Membro della Royal Society di Londra (1663) e dell'Académie des sciences di Parigi (1666), è tra i fondatori della meccanica e [...] metteva a fianco diArchimede, Keplero e Galileo, Descartes e Newton tra i massimi scienziati di tutti i tempi. Note sur la théorie de la diffraction (1818), poneva il principiodi Huygens alla base della spiegazione dei fenomeni ottici. H. morì all ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] edizione fondò l'immagine illuministica di Galileo; nel volume III il G. inserì i Galleggianti diArchimede (con proprie note), il , ne ospitò una Della necessità che ha l'astronomia dell'ajuto de' principi (v. 20, 1739, pp. 221-249, per far erigere a ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] la necessaria organicità, principi nuovi della scienza del movimento; più abile nell'introdurre il metodo della geometria nella meccanica, che disposto a enucleare i motivi logici del magistero di Euclide e dello stesso Archimede. Entro questi limiti ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] del 1650-1652 (poi ripudiato) che rivela la conoscenza diArchimede, Stevin e Torricelli.
Negli stessi anni, sotto la guida di nuovi principîdi conservazione: quello del moto inerziale del centro comune di gravità di più corpi e quello di mv2 ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] di Legendre) di assumere come definizione della retta la proprietà di minimo espressa dal noto postulato archimedeo (post. I di Sulla sfera e il cilindro), ilD. fa rilevare esplicitamente "che Archimede D. è il "principiodi minimo" così come espresso ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
eureka1
èureka1 interiez. – Voce greca (εὕρηκα, perfetto del v. εὑρίσκω «trovare») che significa «ho trovato» e si usa talvolta come esclamazione di gioiosa soddisfazione per la risoluzione di qualche problema difficile; secondo la leggenda,...