Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] suo «platonismo» o «aristotelismo» o «archimedismo», perché riteniamo che su questi schemi interpretativi chi sia più galileiano: il padre Lana che esalta lo spirito di ricerca e distrugge il principiodi autorità, o il Redi che «guarda» solo «con gli ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] prestito a Giacomo da San Cassiano, traduttore diArchimede al servizio di Niccolò V. Con gli altri codici filelfiani critica 'al principiodi autorità', in Filosofia e teologia nel Trecento. Studi in ricordo di Eugenio Randi, a cura di Luca Bianchi, ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] la minima estremità; che una parte indivisa non ha un principiodi distinzione [leggo secondo l'edizione Naššār, ma con una che queste entità matematiche fornivano all'assioma di Eudosso-Archimede non potevano che allertare alcuni pensatori cui ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] terminologia con la quale erano designati i tipi diprincipî fu tutt'altro che fissa e continuò a oscillare anche dopo Euclide, sia in Archimede sia in Apollonio. Tuttavia non abbiamo notizia di matematici antichi che contestassero la validità del ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] Archimede, egli discute e commenta da matematico. Le matematiche sono però anche una fonte di ispirazione e un modello di dei segni e dei moniti), in cui l'autore espone i principîdi questa teoria e le regole dell'emanazione dei multipli dall'unità ...
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Psicologia genetica
Jean Piaget
di Jean Piaget
Psicologia genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli stadi dello sviluppo. 3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero. a) Classificazione proposta [...] campo della statica (la statica diArchimede); si sono dedicati all'astronomia, ma la fisica di Aristotele è rimasta a un riceve dalla precedente.
Passiamo a un secondo esempio, la scoperta del principiodi azione e reazione. In un tubo a U, chiuso a ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] gentiluomini nei quali erano stati inculcati i principî del Cortegiano (1528) di Baldassarre Castiglione e che vivevano in una diArchimede costituì la base per arti come la scenografia e l'architettura di giardini, mentre l'invenzione da parte di ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] ) e soprattutto dell'aritmetica, che ha una funzione diprincipio rispetto alle altre tre:
L'aritmetica stessa, non soltanto riguarda l'Equilibrio dei pianeti diArchimede.
L'insegnamento della matematica al di fuori delle scuole filosofiche: il ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] Euclide sulla bilancia e sulla teoria della statica che contenevano i modelli geometrici del principio della leva. Gli scritti diArchimede sul principio della leva, che si fondavano su basi statico-geometriche e sulle leggi dell'idrostatica, diedero ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] di cui il planetario diArchimede non era che una semplice imitazione; (b) il mondo era evidentemente colmo di spiega, nel Libro IV, che in questi due esempi il principiodi non ‘controattestazione’ si riscontra parzialmente (1) nelle analogie dei ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
eureka1
èureka1 interiez. – Voce greca (εὕρηκα, perfetto del v. εὑρίσκω «trovare») che significa «ho trovato» e si usa talvolta come esclamazione di gioiosa soddisfazione per la risoluzione di qualche problema difficile; secondo la leggenda,...