Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] scudi, dei quali 2.000.000 scarsi sotto forma di proprietà fondiarie e quasi 700.000 sotto forma di immobili a Roma e dintorni. Per lui P. acquistò il Principatodi Sulmona nel Regno di Napoli che sarà trasferito per fedecommesso ad ogni primogenito ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] 114 Cfr. Lact., mort. pers. 2,7, ove è presentata l’analogia tra Nerone e il re di Babilonia/Lucifero di Isaia 14; del principedi Tiro/cherubino scacciato dal monte di Dio di Ezechiele 28; dello stesso deformato Simone, in Atti degli apostoli 8 (che ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] dalla discesa nei corpi alla sua ascesa di purificazione verso il principio divino. Sono qui ben riconoscibili alcuni elementi quest’opera è un autentico documento di ‘neoplatonismo politico’. Un discorso del tutto analogo può farsi, d’altronde, per ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] che governa il mondo intero e ricopre la fronte dei principi»87. E il chiodo-morso non è soltanto quello del epist. 31,4: a Costantino è riconosciuto niente di più che un «promptus adsensus». Analogamente, Elena, della quale si riconosce l’autorità ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] richiama a questo proposito l’analogia rispetto all’affidamento a Carino con il titolo di Cesare, da parte del padre diarchia Diocleziano-Massimiano, fondata su differenti principidi legittimazione, che possono essere reciprocamente riconosciuti ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] di Mazzarino a un’«analogiadi circostanze» tra l’Impero e la Chiesa nell’epoca dei Severi9.
Di fatto Caracalla rivolge ai senatori dopo il fratricidio di Geta (Hdn., IV 5,7). Cfr. M. Mazza, Il principe e il potere. Rivoluzione e legittimismo ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] figuravano in opere precedenti; suo fratello minore, Zhu Quan, principedi Ning (1378-1448), era interessato all'alchimia, alla mineralogia, realtà storica. I gesuiti espressero un giudizio analogo sulla cartografia, tanto da non considerare i ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] data e il mese di marzo del 1212, quando Federico ‒ rispondendo all'appello di un gruppo diprincipi tedeschi oppositori di Ottone IV ‒ "in di questo processo è il crescente e tangibile regresso dei privilegi a favore dei mandati e dianaloghe ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] al 610/30 (epoca in cui terminano le deposizioni), attesta che la produzione italiana, analogamente a quella d’oltralpe, si è orientata verso la fabbricazione di esemplari singoli. Il superamento del “sistema” a quattro fibule tra fine VI e terzo ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] . Per cui il monoteismo è iniziato in linea diprincipio con la monarchia di Augusto: all’impero romano che pone fine alle sarebbe stato alieno dal condividere, le premesse cioè di un’analogia strutturale tra dogma e diritto ‘secolarizzato’. La scelta ...
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analogista
s. m. e f. [der. di analogia] (pl. m. -i). – In linguistica, con riferimento alle lingue classiche, scrittore o grammatico sostenitore del principio dell’analogia. Non com., poeta che si serve del procedimento dell’analogia.
analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...