DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] 'aperta contrapposizione verso l'Internazionale di Amsterdam, un principiodi legittima continuità dell'organismo confederale di Togliatti e con valenze più complesse in termini di autonomia dell'iniziativa politica sindacale, di quanto l'analogia ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] ricollega quella dell'analogia dell'essere: l'essere non è un concetto di specie, univoco, bensì analogo e si estende 'ordine e finalità dell'universo che rinvia a un principiodi questo ordine e di questa finalità. Dio è creatore in quanto trae dal ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] d'uccello, sull'eliminazione degli elementi ricavabili per analogia da quelli delineati. La documentazione più ricca, nell'aria del più pesante. L. stabilì altresì il principiodi reciprocità aerodinamica, secondo il quale le mutue azioni fra solido ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] e che è ispirato a un rigidissimo principiodi subordinazione dei caratteri. Questo consiste nel i primi, una fortissima sensibilità ecologica.
Un discorso analogo può essere svolto anche relativamente alla teorizzazione della continuità e ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] sviluppando un'analogia tra alcune proprietà dell'entropia della radiazione di corpo nero e l'entropia di un gas nuove conoscenze fisiche. La memoria di E. si apre con l'enunciazione di due postulati: il principiodi relatività, secondo il quale "le ...
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Filologo alessandrino (circa 257-180 a. C.); giovanissimo si recò ad Alessandria dove fu scolaro di Callimaco, del tragediografo Eufronio e del commediografo Macone. Dal 195 a. C. fu capo della biblioteca [...] qualche frammento. In grammatica sosteneva il principio dell'analogia. Si citano di A. anche un supplemento ai Pìnakes di Callimaco, una raccolta di proverbî, ricerche su Menandro e un trattato di storia naturale basato principalmente su Aristotele. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] . Lì ai filosofi affidava il compito di contrastare la tendenza alla corruzione educando i giovani ai principi della provvidenza, della moderazione delle passioni, dell’immortalità dell’anima, affinché, in analogia con il dominio che la mente deve ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] di geometria analitica e di calcolo differenziale, i Principîdi analisi sublime, conservato in un manoscritto della Biblioteca Reale di Torino tra le carte di Ferdinando di Savoia, duca di l'uso di un nuovo formalismo, analogo alla differenziazione, ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] unitaria, preoccupato da un lato di affermare il principiodi un sindacato elettivo, dall'altro sua è pure l'edizione dell'intervista su D. di G. Andreotti, Bari 1977; dianalogo interesse è anche il libro di E. Piscitelli, Da Parri a D. Storia del ...
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analogista
s. m. e f. [der. di analogia] (pl. m. -i). – In linguistica, con riferimento alle lingue classiche, scrittore o grammatico sostenitore del principio dell’analogia. Non com., poeta che si serve del procedimento dell’analogia.
analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...