La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] generatione animalium. Tuttavia, nonostante le analogie esperite, Harvey aveva un'idea piuttosto confusa dell'uovo, che definiva come "qualunque principio" che avesse "vita in potenza". Fu proprio a causa di questa concezione che egli poté accettare ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] l’esistenza dianaloghe proprietà in una nutrita serie di altri viventi: tra questi il nostoch (un genere di Alghe azzurre che la condizione colla quale è stato loro dato il principiodi spontaneità, e di vita, sia infino a tanto, che le loro parti, ...
Leggi Tutto
Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] elettrici continui nel tempo, equivalenti alla grandezza originale per principidianalogia, largamente usati in ingegneria e nelle scienze sperimentali in genere. Di qui l'aggettivo analogico che in riferimento ai segnali viene spesso preferito a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] le slot machines, Luria intuì un’analogia con i meccanismi di resistenza batterica alle infezioni: le mutazioni il ‘principiodi mutua esclusione’, dimostrando che, quando un batterio è attaccato da due ceppi di fagi, l’infezione di uno interferisce ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] platonica che il cosmo possegga una vitalità regolata da principi elementari tra loro interagenti, in obbedienza a un più . Essenziale è, anche in questo caso, il concetto dianalogia o affinità che deve necessariamente esserci tra i seminaria e ...
Leggi Tutto
Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] unitari; esso ebbe inizio a livello extracellulare verso il principio degli anni 1930 su fibre nervose periferiche e poi, solo per via introspettiva o per considerazioni analogiche, e in quanto più di ogni altro fenomeno difficili da ricondurre ...
Leggi Tutto
Astronomia
Angolo, variabile con il tempo, formato dal raggio-vettore che congiunge il centro dell’orbita con il corpo celeste (pianeta, satellite, stella doppia) descrivente l’orbita ellittica e dall’asse [...] flessione normale. I grammatici greci della scuola di Pergamo consideravano l’a. come il principio fondamentale della lingua (sono perciò detti anomalisti) in opposizione all’analogia (➔), sostenuta invece dai grammatici alessandrini.
Matematica
Il ...
Leggi Tutto
Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] all'AIDS. È inoltre possibile, in linea diprincipio, caratterizzare geneticamente malattie che hanno una base mansioni da svolgere. Analogamente, le compagnie assicurative hanno la necessità di proteggersi dai tentativi di frode. Queste esigenze, ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] forma più perspicua certo, ma non diversa, per principio e quantità, dall'utilizzazione che teologi e pastori e ciò non è certo privo di significato ‒ a essa corrisponde una più pregnante utilizzazione dianalogie mediche nella pastorale; la Summa ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] ferite nei corpi vivi o morti e, soprattutto, la dissezione degli animali, fondata sul principioanalogico tra la morfologia animale e quella umana, di derivazione aristotelica, e su quello della corrispondenza tra l'aspetto esterno e la struttura ...
Leggi Tutto
analogista
s. m. e f. [der. di analogia] (pl. m. -i). – In linguistica, con riferimento alle lingue classiche, scrittore o grammatico sostenitore del principio dell’analogia. Non com., poeta che si serve del procedimento dell’analogia.
analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...