Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] chi suggerisce l'impiego clinico di ogni nuovo farmaco.
Principidi farmacologia
di Vittorio Erspamer
1.
Definizione
diventare un medicamento; 2) sintesi e saggio dianaloghi chimici di medicamenti già esistenti e affermati; salvo sorprese, ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] documento che per ampiezza e carattere ha pochi analoghi anche in un secolo ricchissimo di memorialistica; il C. non fissa solo i dal principio del sec. XVIII fino ai nostri giorni, Milano 1835, pp. 102-126; e da A. Mercati, Lettere di scienziati ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] avvengono in base a regole ricavate dalla geometria, a principidi ragione. La teoria sollecita l'osservazione, ma resta 'uomo è un insieme di parti tra loro connesse per assolvere funzioni determinate. Un congegno analogo all'orologio, prediletto dal ...
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Epidemiologia: morbilità e mortalità
Simona Giampaoli
Giuseppe Traversa
L'epidemiologia è una disciplina collocata nell'ambito della medicina e della sanità pubblica. I suoi contributi principali consistono [...] Il principio accettato è che uno screening dovrebbe essere fatto solo se può essere integrato con un programma di terapia come effetto dell'intervento in studio.
Per analogia, si può tenere un punto di vista simile anche per gli studi epidemiologici ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] ) e causa efficiente (risposta prodotto) così come il nucleo di quel principio che, nel secondo Ottocento, fu chiamato "del tutto o nulla Il viaggio gli avrebbe permesso di visionare istituzioni analoghe, selezionare collezioni naturalistiche che ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] considerato il suo gemello. Questa usanza presenta una forte analogia con l'adorazione della placenta del faraone presso gli immediatamente successivo allo stato principiale di perfezione, quello in cui i due principi si polarizzano per dar luogo ...
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Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] della mestruazione, contrapposto al principio interpretativo basato sulla teoria genetica di Aristotele e della medicina antica supponeva che il seme femminile fosse analogo a quello maschile, ma dotato di una più debole forza procreativa. ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] nelle lezioni e argomenti di carattere metodologico, come il De anatomica methodo in cui esponeva i principî che egli applicava allo nel quale quindi il fenomeno si può ricostruire solo per analogia, e cioè partendo dal "fatto" per ricostruire l'" ...
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Gene
GGuido Pontecorvo
di Guido Pontecorvo
Gene
Sommario: 1. Cenni storici. 2. 1900-1915: i geni come perle di una collana. 3. 1940-1955: le unità elementari della genetica. 4. Il gene oggi. □ Bibliografia.
1. [...] 1944) che il ‛principio trasformante' che provoca il cambiamento ereditario di un antigene di un ceppo di Pneumococcus in quello del è stato chiamato, per analogia con la chimica, l'effetto cis/trans. Se adattiamo i simboli di cui abbiamo fatto uso ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] adeguata politica sanitaria e igienica assume nella cura di queste affezioni. Analogamente per il colera, che colpi Napoli nel basta: vogliam sapere l'intima natura di quella forza, cioè se deriva da un principio particolare, o è il risultato dell' ...
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analogista
s. m. e f. [der. di analogia] (pl. m. -i). – In linguistica, con riferimento alle lingue classiche, scrittore o grammatico sostenitore del principio dell’analogia. Non com., poeta che si serve del procedimento dell’analogia.
analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...