GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] X) coincide con la cosiddetta ‛varietà di Albanese' di X. Questa è una varietà abeliana, analoga per X alla jacobiana di una curva: essa si definisce come di Mori si può applicare, in linea diprincipio, anche a varietà di dimensione maggiore di ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] formano un quadrato; sono i contrassegni di kun [il simbolo che rappresenta la Terra e il principio cosmico yin]. I diametri dell'esagono svolto un'opera di carattere esegetico del genere di quella di Liu Hui per fare affermazioni analoghe, anche se ...
Leggi Tutto
Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] di Minkowski-Hasse sulle forme quadratiche). Un teorema di Brauer, Hasse e Noether (1931), detto a ragione Hauptsatz (‛principio') dai suoi autori, determinò la struttura didi Rees (1940) che ha una forte analogia con il teorema di struttura di ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] moderni è che in India non fu operata in via diprincipio alcuna distinzione tra le scienze 'umane' e quelle 'naturali la matematica, queste discipline presentano una serie dianalogie dal punto di vista concettuale, esemplificate dal caso dello 'zero ...
Leggi Tutto
Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] derivate dal secondo principio basilare. Entrambe compaiono in Fundamenta nova di Jacobi del 1829. zeta di Dedekind di un corpo di numeri algebrici è tutt'altro che formale. La varietà V va riguardata come un analogo, di dimensione più alta, di una ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] di gruppi di contrassegni sul suolo di alcune costruzioni preistoriche suggerisce che da principio questi piccoli oggetti erano conservati in contenitori di III). Analogamente erano definite tre grandi unità, d, Dd e D, come le aree di tre rettangoli ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] quella delle funzioni algebriche. Non si trattava di trasferire nozioni e risultati dall'una all'altra branca, ma dianalogie profonde che avrebbero dovuto, in linea diprincipio, esprimersi con una completa identificazione entro un quadro comune. Le ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] differenziale e la geometria riemanniana.
Il principio fondamentale che permette di stabilire la dualità generale è il b'+bδj(b') ∀b, b'∈ℬ.
Le nozioni analoghe a quelle di connessione e curvatura dei fibrati vettoriali si ottengono facilmente, ...
Leggi Tutto
Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] piccola e t la più grande delle somme delle righe di A; analogamente per la somma delle colonne.
Un operatore A si cap. 2, in linea diprincipio si può arrivare a determinare lo spettro di R (λ, A) e perciò anche lo spettro di A, poiché per un ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] universale, concorda in tutto con la definizione di induzione di Sanderson.
Lo Scholium generale dei Principia
Nel De gravitatione leggiamo un'affermazione di Newton sorprendente: "Potrei mostrare che l'analogia tra le facoltà divine e le nostre è ...
Leggi Tutto
analogista
s. m. e f. [der. di analogia] (pl. m. -i). – In linguistica, con riferimento alle lingue classiche, scrittore o grammatico sostenitore del principio dell’analogia. Non com., poeta che si serve del procedimento dell’analogia.
analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...