L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] mondo vivente, esse sono dotate di un 'analogo' della vita, di sentimento indistinto e di movimento volontario; esse godono, abbia generato creature che erano dotate, in principio, di uno scarso grado di adattamento, le quali in seguito avrebbero a ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] la classificazione di tipo linneano, e indagini basate su verità "fisiche", sul principiodi successione e di continuità più alto. Tale sviluppo della Natura, concepito in modo analogo a quello embrionale guidato dalla 'forza vitale' (Lebenskraft) ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] alcuna altra anima vegetativa, né sensitiva, né alcun altro principiodi movimento e di vita che non sia il suo sangue e i suoi dell'anticartesianesimo vitalista. Secondo lo stesso Baglivi, l'analogia tra la fibra e la machinula resta invocativa ed ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] da un principiodi formazione proprio. Con l'aiuto di queste fibre elementari, concepite come elementi lineari, sembrava possibile descrivere, attraverso un processo analogo a quello della composizione di superfici e di volumi, la strutturazione ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] elettrici continui nel tempo, equivalenti alla grandezza originale per principidianalogia, largamente usati in ingegneria e nelle scienze sperimentali in genere. Di qui l'aggettivo analogico che in riferimento ai segnali viene spesso preferito a ...
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Evoluzione. Adattamento genetico
Richard Ch. Lewontin
L'evoluzione della vita si manifesta in due forme distinte, attraverso la biodiversità e attraverso l'adattamento biologico. A tutta prima, l'esistenza [...] allevatori dava come risultato la stabilizzazione di razze distinte. Per analogia, Darwin voleva stabilire che la si è più adattata. Ma in questo caso si confonde il principiodi selezione naturale con quello della lotta per la sopravvivenza, che è ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] unitari; esso ebbe inizio a livello extracellulare verso il principio degli anni 1930 su fibre nervose periferiche e poi, solo per via introspettiva o per considerazioni analogiche, e in quanto più di ogni altro fenomeno difficili da ricondurre ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] (1772-1826), che rifiutava sia l'evoluzionismo di Lamarck sia il catastrofismo di Cuvier, invocava in proposito l'analogia fra la vita dell'individuo e quella delle specie, un principio che avrebbe esercitato una notevole influenza sull'evoluzionismo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] In terzo luogo, la dinamica dell'insaziabilità creò un'analoga ricerca di novità nel campo della filosofia della Natura e della Hainhofer (1578-1647), un mercante di Amburgo che riforniva di curiosità i principidi molti paesi europei e curava l ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] valgono anche per quella dei memi. Molti autori hanno istituito delle analogie tra queste due entità per evidenziarne le somiglianze. Per fare un , probabilmente ancor prima di riprodursi.
Una volta stabilito il principio che il comportamento può ...
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analogista
s. m. e f. [der. di analogia] (pl. m. -i). – In linguistica, con riferimento alle lingue classiche, scrittore o grammatico sostenitore del principio dell’analogia. Non com., poeta che si serve del procedimento dell’analogia.
analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...