GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] , G., pur disinteressato per principio nei confronti di testi che non fossero scritturistici, applica e essa lo stesso criterio esegetico che utilizza per tali testi, ricorrendo all'analogia tra le sette tribolazioni di cui furono vittime gli Ebrei ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] Nel contempo la Fenomenologia rappresenta il tentativo di delineare, in analogia con Hegel, le categorie definenti l entrò in contatto con esponenti di rilievo della Destra europea: Keller, Mayol de Lupè, Spann, il principedi Rohan, A. Rosenberg, C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] dotato di una «sovraintelligenza» che gli fa presentire per analogia l’essenza delle cose, i misteri della vita e di Dio filosofia moderna, sia l’identificazione con il potere assoluto di un principe. In realtà, come dall’Idea scaturisce la formula ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] ha superato il principio additivo del polittico scritta "Gratia plena", la cui perfetta analogia, nonostante le mani diverse, rimanda a 178, 182, 187-188, 193, 201.
L. Fumi, Il Duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, pp. 64-65, 121 ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] adeguata politica sanitaria e igienica assume nella cura di queste affezioni. Analogamente per il colera, che colpi Napoli nel basta: vogliam sapere l'intima natura di quella forza, cioè se deriva da un principio particolare, o è il risultato dell' ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] e aver posto il principio dell'unità di tutte le arti a fondamento di frequenti traslazioni di termini e significati. In quale scorge il primo affermarsi di quell'analogismo, così importante nella poesia contemporanea. Di rilievo le parti dedicate a ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] .
Il C., invece, lettore di Spencer e di Stuart Mill, di Morgan e Sumner Maine, prima che di Cairnes, di Marx e di Engels, accolse dall'evoluzionismo sociologico-antropologico il fecondo principio del "confronto", dell'analogia, e/o del "ricorso ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] centrale del De re militari et bello, quello del iustum bellum; è stata messa in luce l'analogiadi alcuni passi del Tractatus con il principio groziano che "causa iusta belli suscipiendi nulla esse alia potest, nisi iniura" (Deiure belli ac. pacis ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] di discussione fino a quando le ricerche documentarie di Eberhardt (1983) hanno fatto chiarezza sulla cronologia e sulla paternità delle decorazioni dei corali senesi. Da principio per analogia con alcune miniature degli anni 1469-70. A Francesco di ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] dei chiodi di garofano, del sassofrasso ecc., nonché la costituzione chimica del principio aromatico dell'essenza di sedano e funzione degli alcaloidi nel mondo vegetale dovesse trovare analogia con quella che negli organismi ammali esercitano gli ...
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analogista
s. m. e f. [der. di analogia] (pl. m. -i). – In linguistica, con riferimento alle lingue classiche, scrittore o grammatico sostenitore del principio dell’analogia. Non com., poeta che si serve del procedimento dell’analogia.
analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...