EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] dell'individuo, bensi della quiddità delle sostanze materiali. Un principioanalogo si ritrova anche nell'analisi della conoscenza che l'anima ha di sé stessa, dove E. esclude la possibilità di una conoscenza intuitiva e immediata.
Come già Tommaso d ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] quod carnis est". Il riferimento alle operazioni dell'una e dell'altra natura viene considerato principiodi individuazione, in analogia con la dottrina trinitaria (Ilario, Cappadoci, Agostino) che indicava le operazioni delle tre persone divine ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] specie animali si possono trovare forme di organizzazione sociale, e quindi anche qualcosa dianalogo agli abiti sociali, la cultura dev'essere eliminata e il principio della realtà - liberato dal principiodi prestazione - può finalmente conciliarsi ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] una discrepanza con i fenomeni, ma di una deroga (la prima) al principio dell'uniformità dei moti circolari celesti; anche in questo caso Tolomeo non fa nessuna menzione in proposito.
Un'analoga deroga a tale principio è presente in tutti i modelli ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] elettrochimica dello studioso svedese, mettendone in rilievo l'analogia con quelle vedute che egli aveva esposte nella memoria ricusarono fin da principiodi abbracciare questa unione della teoria delle proporzioni determinate, e di quella dei volumi ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] assai prima e più che presupposto e principiodi storiografia "neoguelfa". Ma gli etruscomani settecenteschi pure al Cattaneo, col quale rivela più d'una, ancora inesplorata, analogia, l'antipiemontese C. conformemente elogiava al Rendu, il 12 apr. ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] l’epigenesi viene oltrepassata, pur senza accantonare l’esigenza dianalogie, che in seguito saranno chiamate simmetrie, tra l’inizio l’opera del geologo Charles Lyell, il cui testo Principidi geologia (1830-33) aveva portato con sé. Darwin poté ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] converso, in analogia con il concordato italiano, il divieto fatto agli ecclesiastici di iscriversi e sua storia, fonte inesauribile di educazione della persona umana, promotrice del principiodi responsabilità e di sussidiarietà, per il quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] principiodi autorità e di legge, capace di assicurare l’ordine e la giustizia per tutti, ma al di là della volontà e dell’avidità di ciascuno.
Tale principio argomento scritturale, costituito dall’applicazione analogica ai due poteri della relazione ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] piano ideologico-politico, ove si tenga conto dell'analogia tra l'equidistanza bruniana dal rigorismo cattolico e ), il B. proseguì per Padova, dove già si trovava al principiodi settembre e dove si trattenne, con brevi interruzioni, per almeno tre ...
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analogista
s. m. e f. [der. di analogia] (pl. m. -i). – In linguistica, con riferimento alle lingue classiche, scrittore o grammatico sostenitore del principio dell’analogia. Non com., poeta che si serve del procedimento dell’analogia.
analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...