Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Circa il problema della conoscenza, il pensiero medievale ha elaborato vari modelli [...] alta dell’uomo in due intelletti: uno passivo, che, in analogia con il senso, “diviene di volta in volta tutte le cose”, e uno attivo, che dai dati sensibili: conformemente ai principidi un emanazionismo di chiara impronta plotiniana, la conoscenza ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] da soggetto eversivo nei confronti delle istituzioni; il leader di quella formazione che con il suo ‘conflitto d’interessi’ affossava il principio-base della costituzione materiale di una società liberale, cioè la separazione tra potere economico ...
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Tribù
Ugo Fabietti
Introduzione
Nonostante abbia costituito per molto tempo uno dei termini più qualificanti il lessico dell'etnologia, dell'antropologia sociale e dell'antropologia culturale, quello [...] e quindi fondate, come già accennato, su principî organizzativi differenti da quelli tipici della società dell posti dall'utilizzazione di questo termine e da quella di un termine utilizzato spesso con un significato analogo: quello di etnia. Come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] stata poi caratterizzata dalla pubblicazione nel 1903 dei Principidi scienza delle finanze (opera nota anche come l’obbligo di assicurazione di invalidità e vecchiaia dei lavoratori subordinati, dopo il fallimento di un analogo istituto in ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] ) e causa efficiente (risposta prodotto) così come il nucleo di quel principio che, nel secondo Ottocento, fu chiamato "del tutto o nulla Il viaggio gli avrebbe permesso di visionare istituzioni analoghe, selezionare collezioni naturalistiche che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] , e in analogia con la teoria dello scambio di Jevons, per Pantaleoni, in fase di formazione del bilancio Esiste l’homo economicus? La didattica di Maffeo Pantaleoni: dai “Principiidi economia pura” alle “Lezioni di economia politica”, in L’economia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] discorsi e argomentazioni che sono manifestazioni di credenze irrazionali). Analoga è però, almeno in parte, la funzione: quella di stabilizzare rapporti di potere esistenti. La contrapposizione di pensiero scientifico e ideologia è un tratto ...
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La grande scienza. Sistemi disordinati
David Sherrington
Sistemi disordinati
I sistemi disordinati sono estremamente comuni e appaiono con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, [...] la decodifica senza errori è possibile, in linea diprincipio, introducendo una opportuna ridondanza nei codici trasmessi e che gioca un ruolo simile alla temperatura.
Analizziamo l'analogia con i vetri di spin un po' più nel dettaglio. I neuroni ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] , con integrazioni per analogia come il campanile settentrionale. Nel corso di scavi condotti nel secolo per la provincia e antica diocesi di Como 26, 1926, pp. 3-24; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII (an. 604 ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] chiesa della Natività di Monte di Breno i drammatici Misteri del Rosario consentono di attribuire al pittore, per analogia, anche i "spagnola" che lo distingue fin da principio è il risultato di una semplificazione adottata anche nei quadri sacri ...
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analogista
s. m. e f. [der. di analogia] (pl. m. -i). – In linguistica, con riferimento alle lingue classiche, scrittore o grammatico sostenitore del principio dell’analogia. Non com., poeta che si serve del procedimento dell’analogia.
analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...